Billy Cristal è un commediante di razza. Riesce nella pericolosa arte del far ridere con sagacia e spudoratezza. Il suo passaggio dietro la mdp è stato quasi naturale: quale miglior direttore delle sue espressioni se non se stesso (ragionamento intramontabile dal modello chapliniano fino ai malincomici nostrani)?
Questa commedia molto intonata ai registri del suo protagonista dimostra due cose. Lo sguardo sulla Parigi messa in scena non si piega allo stereotipo e gioca con l’ironia sulle cartoline stereotipate (Parigi città dell’amore e via dicendo), e già questo è un elemento a favore non indifferente. Ma la sceneggiatura è squilibrata tra un primo tempo frizzante e scatenato ed un secondo piuttosto convenzionale.
Qua e là si notano i punti di riferimenti: da Harry ti presento Sally (ormai irrinunciabile stella polare per chiunque voglia intraprendere un discorso brillante nei rapporti di coppia) al primo Allen di Provaci ancora, Sam ma anche il capitale Io e Annie passando per le insonnie d’amore di Tom Hanks e Meg Ryan (che poi provengono dritte dritte dai mitici Rock Hudson e Doris Day). Debra Winger è una spalla perfetta, brava com’è anche nella commedia, ma il film non fila sempre con energia. E non di rado si affloscia. Peccato.
FORGET PARIS (U.S.A., 1995) di Billy Cristal, con Billy Cristal, Debra Winger, Joe Mantegna, Spike Lee, John Spencer. Commedia. ** ½