Impossibile raccontare in poche parole un film del genere. C’è una valanga di riferimenti, citazioni, parodie, gag da fare la gioia di chiunque, sia di chi ama il giallo classico che dei devoti della commedia.
Film monstrum, ricco da far venire il mal di testa, incapace di farti perdere l’attenzione, attento ai dettagli e ai particolari, sorta di estremizzazione brillante e metateatrale di Cluedo con la presa in giro dei più illustri detective della letteratura e della cinematografia gialla: Sidney Wang è Charlie Chan (un istrionico Peter Sellers); Dick e Dora Charleston sono Nick e Nora Charles (i meravigliosi inglesissimi David Niven e Maggie Smith); Milo Perrier è il belga Hercule Poirot (un ottimo James Coco); Sam Diamante è una parodia dei personaggi di Humprey Bogart (uno sgualcito Peter Falk); Jessica Marbles è Miss Marple (la deliziosa Elsa Lanchester).
In più, ci sono un maggiordomo cieco interpretato da uno strepitoso Alec Guinnes, Nancy Walker nei panni di una stramba cameriera e addirittura Truman Capote come odioso padrone di casa. Succede di tutto, ci sono trovate geniali, non si corre il rischio di annoiarsi, e non si dovrebbe raccontare altro perché è una tale sorpresa, un piacere e un divertimento che bisognerebbe solo guardarlo. E che vuoi di più.
INVITO A CENA CON DELITTO (MURDER BY DEATH, U.S.A.,1976) di Robert Moore, con Alec Guinness, David Niven, Maggie Smith, Peter Sellers, Peter Falk, James Coco, Elsa Lanchester, Truman Capote, Nancy Walker, Richard Narita, James Cromwell. Commedia giallo. *** ½