Sottovalutato scandalosamente, la perla più luccicante nel percorso di Don Bluth andrebbe inserita di diritto nella categoria dei migliori film d’animazione. Non solo perché reinventa le regole del genere, affermando che il genere non è solo un gioco per bambini, ma anche perché si rivela come un interessante quanto sorprendente lavoro che trova il proprio punto di forza nella contaminazione tra il gotico, il soft-horror, il mistico-giallo, il melodramma familiare e sanitario, la denuncia ambientalista, il progresso tecnologico.
Scorrevole ed incalzante, davvero appassionante, trasuda emozioni insolite forse più adatte ad un live-action adolescenziale ed impressiona per le tematiche luttuose trattate. Il dolore è l’elemento fondamentale di questo importante film d’animazione e anche i personaggi brillanti non sempre sono in grado di sostenere la componente pseudocomica di questo bellissimo dramma. Un personaggio femminile larger than life.
BRISBY E IL SEGRETO DI NIMH (THE SECRET OF NIMH, U.S.A., 1982) di Don Bluth. Animazione fantastico drammatico. *****