Unico incontro di Francesco Altan col cinema (peraltro all’estero), Ada dans la jungle è l’adattamento di un suo fumetto lungo – oggi diremmo graphic novel – che non ha avuto distribuzione in Italia e non ha conosciuto successo in Francia. Nato dall’intuizione dell’amica comune Laura Betti, è una curiosa collaborazione tra il nostro vignettista più acuto e Gérard Zingg, un artista che ha diretto solo tre film in quarant’anni.
Alla morte del ricco e cinico zio, una giovane e viziata aristocratica va in Africa per cercare l’erede designato, abbandonato (anzi, letteralmente gettato) nella giungla in tenera età. La insegue il cugino, rimasto a bocca asciutta. Più della narrazione in sé, a contare è la galleria di facce e corpi che sembrano essere usciti dalle tavole di un cartone animato o dalle strisce di una rivista degli anni trenta o quaranta.
D’altronde l’anagrafe di Altan suggerisce la sua adesione ad un repertorio iconografico legato anche a quelle suggestioni esotiche tipiche della pubblicistica sponda Marc’Aurelio, spesso riprese da Ettore Scola, Age e Furio Scarpelli come in Riusciranno i nostri eroi…. In una prospettiva salgariana, il continente nero si fa terra da esplorare con la fantasia, nella direzione della parodia dell’avventura colonialista non priva di incanto infantile.
Tra tutti emergono il corpo pingue di Bernard Blier, anziano militare omosessuale legato al figlio di Eva Braun, e quello dell’energica mamma africana, senza dimenticare il brio gigionesco di Victoria Abril ovviamente maliarda spagnola. Purtroppo il film sembra essere soffocato da questa schiera di personaggi buffi, ridicoli, perfino volgari, al limite del grottesco, che girano a vuota in un intrigo poco interessante.
Al netto delle esasperazioni bizzarre non sempre indovinate ma che trasmettono un’idea precisa, ci si sente un po’ sperduti di fronte ad un divertissement più strampalato che davvero divertente, che mostra presto il fiato corto e perde quota nella seconda parte, nonostante la sua continua volontà di avviluppare lo spettatore in un vortice di immagini seducenti e spiritose (fotografia di Renato Berta).
ADA DANS LA JUNGLE (Francia-Costa d’Avorio, 1988) di Gérard Zingg, con Maria Luisa Mosquera, Richard Bohringer, Bernard Blier, Victoria Abril, Philippe Léorard. Avventura. **