Al cinema.
CAPRI-REVOLUTION (Italia-Francia, 2018) di Mario Martone, con Marianna Fontana, Reinout Scholten van Aschat, Antonio Folletto, Jenna Thiam, Lola Klamroth, Ludovico Girardello, Gianluca De Gennaro, Donatella Finocchiaro, Maximillian Dirr, Eduardo Scarpetta. Drammatico. ***
Si apre sulle parole di Fabrizia Ramondino: Capri «l’unico luogo ancora vergine – e che ci attende sempre, ma solo per sfuggirci di nuovo». Quasi una dichiarazione d’intenti attraverso la voce della scrittrice che accompagnò Mario Martone nel suo esordio, l’indimenticato Morte di un matematico napoletano. Le coordinate di un disincanto nella mappa di un’utopia fallita, alla fine del viaggio nella nascita di una nazione.
Il terzo capitolo della ricognizione storico-letteraria, dopo Noi credevamo (l’epica di un sogno negato) e Il giovane favoloso (alla ricerca di una voce), misura il singolo a contatto col collettivo esplorando un mondo forse mai visto al cinema. A differenza dei precedenti, siamo in una terra davvero vergine, la cui incidenza…
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