Da non perdere
A far da canovaccio ad uno dei migliori e più sottovalutati film di Ettore Scola c’è il racconto Le panne. Curioso che due sceneggiatori di ferro come lo stesso Scola e Sergio Amidei si affidino ad una storia strutturata già di per sé in maniera robusta ed abbastanza architettata con ingegnosa originalità. L’origine, dunque, è importante: l’obiettivo era quello di non sciupare un’occasione gustosa.
L’operazione può considerarsi riuscita per vari motivi. Innanzitutto la sceneggiatura si preserva grazie all’attenta regia di Scola, che ormai ha imparato il mestiere e ha saputo raggiungere i compromessi necessari tra esigenze autoriali ed istanze di messinscena.
Poi la direzione degli attori, indubbiamente efficace (doppiaggio permettendo): misurato con intelligenza e forse intimorito, Alberto Sordi mette a segno uno dei caratteri più ambigui ed interessanti della sua invidiabile galleria. Il suo Alfredo Rossi (guarda caso un nome composto dallo stesso numero di lettere del suo vero…
View original post 493 altre parole