SANTIAGO, ITALIA (Italia, 2018) di Nanni Moretti. Documentario. ****
Lo ripete due volte: «Io non sono imparziale. Io non sono imparziale». È l’unico momento in cui appare in scena, laterale, di profilo, quasi a negare l’antica convinzione che lo vuole egocentrico («spostati e fammi vedere il film!»). Ha appena intervistato, in carcere, un militare cileno che, nonostante la condanna, continua a negare le torture e chiede alle vittime perdono, a patto che anche loro chiedano a lui perdono.
È un momento surreale e naturalmente fastidioso e non c’è bisogno di spiegarne il motivo. E proprio per questo entra in scena lui, Nanni Moretti, che, oltre ad essere lo sguardo sulla cui prospettiva si muove Santiago, Italia, entra in azione – con tutto ciò che comporta la sua figura: il portato culturale, l’immagine iconica, la rappresentatività generazionale – calandosi anche nei panni dello spettatore. Come reagire alle menzogne, alle…
View original post 431 altre parole