Su Netflix: Wasp Network (recensione)

LORENZO CIOFANI

WASP NETWORK (Brasile-Francia-Spagna-Belgio, 2019) di Olivier Assayas, con Penélope Cruz, Edgar Ramírez, Gael García Bernal, Ana de Armas, Leonardo Sbaraglia, Wagner Moura, Omar Alí, Tony Plana. Storico spionaggio drammatico. **

Inizio degli anni Novanta. Da un giorno all’altro, un pilota cubano sparisce, lasciando sbigottite la moglie e la figlia. È fuggito a Miami: fa parte, infatti, di una rete di spie mandate dal governo di Fidel Castro con il compito di collaborare con l’FBI fingendosi dissidenti del regime, dunque per infiltrarsi nei gruppi terroristici anti-castristi e sventare gli attacchi degli esiliati cubani in Florida. Le spie del cosiddetto Wasp Network sono state scoperte e condannate.

A distanza di un anno da Il gioco delle coppie, Olivier Assayas  torna in concorso a Venezia con un film che conferma il suo rifiuto di incasellarsi, dopo alcune prove di altissimo profilo (Sils Maria, Personal Shopper) che rischiavano di…

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