Piano… piano, dolce Carlotta | Robert Aldrich (1964)
Uno spudorato gioco al massacro tra pettegolezzi, lettere anonime, ordinanze, sprazzi di follia, sospeso tra il kitsch e il camp (l’iconica Davis col fucile: «Poteva ammazzarlo!», le dicono, e lei «Naturale che volevo, basta volere!»), dominato da una scala a chiocciola che è più di un simbolo del genere, si modula su un linguaggio romanzesco che conferisce una notevole dose di suspense al dramma familiare in cui «la carne è tutto».… Read More Piano… piano, dolce Carlotta | Robert Aldrich (1964)