Inediti/ Wait Till the Sun Shines, Nellie | Henry King (1952)

Melodramma cupo e amarissimo, colmo di quel senso della fine che nel 1952 non era mica così scontato, fiammeggiante nei colori della fotografia di Leon Shamroy e pudico nel modulare i sentimenti, narra l’epoca di una comunità attraverso la vicenda privata di una famiglia costituita attorno a una coppia il cui ménage è raccontato con audacia, è la quintessenza del racconto americano filtrato dalla nostalgia di un tempo perduto e irripetibile.… Read More Inediti/ Wait Till the Sun Shines, Nellie | Henry King (1952)

Cleo dalle 5 alle 7 | Agnès Varda (1962)

Secondo film da regista dopo La pointe courte, quasi un preambolo dell’imminente Novelle Vague, segna la sua consacrazione, un anno più tardi di Lola, il trampolino di lancio del marito Jacques Demy. Come lui, Varda sfugge all’adesione totale al rivoluzionario movimento, preferendo, al pari di Alain Resnais e Chris Marker, giocare da battitore libero, seguendo un’idea di cinema autonoma benché vicina alla sensibilità della new wave.… Read More Cleo dalle 5 alle 7 | Agnès Varda (1962)

Sacco e Vanzetti | Giuliano Montaldo (1971)

Il successo del film – complice anche la memorabile Here’s To You di Joan Baez ed Ennio Morricone – fu coronato quando, nel 1977, il governatore del Massachusetts, Michael Dukakis, riabilitò i due martiri. A Montaldo, eretico esploratore della memoria, si deve dunque il riscatto della memoria dall’oblio, permettendo alla cronaca di una morte dimenticata la possibilità di farsi storia attraverso una regia dove tutto è teso a rendere omaggio al sacrificio.… Read More Sacco e Vanzetti | Giuliano Montaldo (1971)

L’ultima volta che vidi Parigi | Richard Brooks (1954)

La colonizzazione di un immaginario avviene anche colonizzando direttamente le immagini: andare fuori dai confini nazionali, dalle pareti del dorato incubo hollywoodiano, non solo per ragioni narrative ma anche per avvicinare fisicamente i corpi del divismo a luoghi lontani, perfino esotici. È chiaro che restiamo sempre nella logica dello studio system: ma l’idea di convocare… Read More L’ultima volta che vidi Parigi | Richard Brooks (1954)

La magnifica preda | Otto Preminger (1954)

pubblicato su Cinefila ritrovata il 26 giugno 2017 Come altri europei emigrati ad Hollywood, da Ernst Lubitsch a Billy Wilder, Otto Preminger è un regista spudorato. Specialmente negli anni Cinquanta, apogeo della sua carriera forse perché coincidente con il lento e progressivo tramonto del cinema classico, che contribuì a sabotare con splendido cinismo, Preminger si… Read More La magnifica preda | Otto Preminger (1954)

Come eravamo | Sydney Pollack (1973)

Film simbolo di un’epoca. E ciò non vuol dire sia un capolavoro. Ma di Come eravamo c’interessa fino ad un certo punto constatarne i difetti e le mancanze. È, innanzitutto, una grande storia d’amore che rinuncia all’epica del romanzo d’appendice per adottare i toni più spediti e vivaci delle commedie sentimentali in bilico tra il brillante e… Read More Come eravamo | Sydney Pollack (1973)

L’armata Brancaleone | Mario Monicelli (1966)

È un film geniale per parecchi motivi. Innanzitutto è uno dei massimi esemplari di commedia all’italiana mai girati, e soprattutto uno dei prodotti più colti di quella stagione, un grande e buffo poema cavalleresco che non si piglia mai sul serio in nome della risata intelligente. E poi è un’operazione che riesce a far incontrare… Read More L’armata Brancaleone | Mario Monicelli (1966)

Allacciate le cinture | Recensione

ALLACCIATE LE CINTURE (Italia, 2014) di Ferzan Ozpetek, con Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Carolina Crescentini, Carla Signoris, Elena Sofia Ricci, Francesco Scianna, Luisa Ranieri. Mélo. ** Per giustificare il titolo del suo ultimo film, Ferzan Ozpetek ha tirato in ballo le turbolenze dell’amore che scuotono il nostro percorso esistenziale e via dicendo. Strano,… Read More Allacciate le cinture | Recensione

Sapore di te | Recensione

SAPORE DI TE (Italia, 2014) di Carlo Vanzina, con Vincenzo Salemme, Giorgio Pasotti, Martina Stella, Nancy Brilli, Maurizio Mattioli, Eugenio Franceschini, Katy Saunders, Serena Autieri, Matteo Leoni, Paolo Conticini, Virginie Marsan. Commedia. ** I mille pregiudizi che covavo di fronte all’ultimo prodotto dei fratelli Vanzina non mi hanno impedito di dirigermi stoicamente verso la vuotissima… Read More Sapore di te | Recensione

Guardia del corpo | Mick Jackson (1992)

In origine, il Bodyguard in questione sarebbe dovuto essere Steve McQueen. Poi il progetto, scritto dall’allora giovanissimo Lawrence Kasdan, si è perso negli inestricabili meandri di Hollywood e, a metà degli anni novanta, quando ormai il vecchio Steve non era più tra noi da molto tempo, la palla è passata a Kevin Costner. Guidato da Mick Jackson,… Read More Guardia del corpo | Mick Jackson (1992)

Volver | Pedro Almodóvar (2006)

A dispetto del trionfalismo che molti cronisti gli accreditano, il film di Almodóvar è quanto di più piccolo, intimo, garbato si potesse creare da una storia che altri registi avrebbero maneggiato con grande noncuranza, pressapochismo a gogò, fantasy sostituita a fantasia. Quel che più colpisce in quest’opera sommessa ed avvolgente che Don Pedro dirige con… Read More Volver | Pedro Almodóvar (2006)

La scoperta dell’alba | Recensione

LA SCOPERTA DELL’ALBA (Italia, 2012) di Susanna Nicchiarelli, con Margherita Buy, Sergio Rubini, Susanna Nicchiarelli, Lino Guanciale, Renato Carpentieri, Lina Sastri. Drammatico. ** Quando entri in una sala cinematografica in cui gli spettatori paganti (compreso te) sono cinque, nell’arco di una giornata in cui il prezzo è fortemente ridotto per i giovani sotto ai trent’anni… Read More La scoperta dell’alba | Recensione

Buongiorno tristezza | Otto Preminger (1958)

Sin dai titoli di testa espliciti, mutanti e geniali di Saul Bass (occhi, lacrime, cuori, colori essenziali ma ruvidi) ben si capisce l’intenzione di fondo di un film del genere: Otto Preminger, senza snobismi o con chissà quali sofismi, confeziona (in terra francese, nella quale si era trasferito negli anni cinquanta) un fiammeggiante e al… Read More Buongiorno tristezza | Otto Preminger (1958)

Donne sull’orlo di una crisi di nervi | Pedro Almodóvar (1988)

Tutto sommato, Pedro Almodóvar fa un cinema classico. La sfida al grottesco, il travalicare il realistico per giocare con l’assurdo. I fattori che utilizza per concretizzare l’operazione sono bizzarri, certo: ma alla fine, tirando le somme, ti accorgi ben presto che si tratta di un cinema legato al passato (ma che guarda al contemporaneo –… Read More Donne sull’orlo di una crisi di nervi | Pedro Almodóvar (1988)

Retrò | Gole ruggenti (1992)

In pieno clima di post-sbornia sanremese (che, nel bene e nel male, resta l’unico vero evento del nostro Paese), mi raccomando, non abbiate l’infausta idea di (non) vedere questo insulso e deprecabile Bagaglino-movie senza senso, senza criterio e senza coraggio. Mortificante elencarne i difetti: una sceneggiatura scollacciata che spreca un’idea di base non disprezzabile e… Read More Retrò | Gole ruggenti (1992)

Lo specchio della vita | Douglas Sirk (1959)

Il passo d’addio di Douglas Sirk ad Hollywood coincide con il suo maggior successo di cassetta. Remake dell’omonimo film del 1994 più che nuovo adattamento del romanzo Imitation of Life, è, come tutti i film di Sirk, tutt’altro che scontato. Inizia con una pioggia di pietre preziose, forse diamanti, che però sembrano lacrime, per come cadono… Read More Lo specchio della vita | Douglas Sirk (1959)