Venezia 74 | Recensione: Il colore nascosto delle cose
Attraversando le esistenze in bilico dei due personaggi, Soldini sperimenta diverse scelte registiche: quando sono soli e sperduti, li chiude nei quattro terzi di un formato soffocante; insieme, aprono letteralmente l’inquadratura alla scoperta della progressiva esperienza della felicità; d’altro canto, il mondo circostante ad Emma è fuori fuoco, inafferrabile agli occhi di una donna che non può fermarsi alle apparenze.… Read More Venezia 74 | Recensione: Il colore nascosto delle cose