Henriette | Julien Duvivier (1952)

Fa impressione pensare che un film talmente moderno sia stato girato quasi settant’anni fa, restare così spiazzati di fronte ad uno dei prototipi del film-rompicapo che tanto piace oggi. Forse è un po’ forzato sostenerlo, ma come si fa a non pensare a Charlie Kaufman e a Il ladro di orchidee al cospetto di cotanto… Read More Henriette | Julien Duvivier (1952)

Due settimane in un’altra città | Vincente Minnelli (1962)

Ovvero Hollywood sul Tevere o – per essere più cinici – il cimitero degli elefanti. È proprio Roma, l’altra città, in quegli anni folli ultima spiaggia di un’industria in declino, estrema occasione per molti attori e registi di godere degli ultimi fuochi di carriere decadenti o già decadute. Due settimane: un’ipotesi di vacanza, una fuga… Read More Due settimane in un’altra città | Vincente Minnelli (1962)

Un apprezzato professionista di sicuro avvenire | Giuseppe De Santis (1972)

Il povero Giuseppe De Santis dovette aspettare sette anni prima di poter realizzare quello che sarebbe stato il suo ultimo film. Si potrebbe leggere la sua carriera attraverso tutti i film che non gli hanno permesso di fare, come d’altronde è capitato a moltissimi grandi registi. Dopo il flop della supercoproduzione italo-sovietica Italiani brava gente,… Read More Un apprezzato professionista di sicuro avvenire | Giuseppe De Santis (1972)

un altro sessantotto – 10 | Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato | Florestano Vancini (1971)

Nell’idea di esplorare i lati oscuri del Risorgimento c’è tutto il bisogno antiretorico di mettere in crisi la narrazione ufficiale, dando voce non tanto agli sconfitti quanto agli umiliati e offesi.… Read More un altro sessantotto – 10 | Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato | Florestano Vancini (1971)

Gioco al massacro | Damiano Damiani (1989)

Pochi registi italiani come Damiano Damiani possono vantare una filmografia tanto ricca ed eclettica, così tanto da manifestarsi di anno in anno come un catalogo inesauribile da esplorare seguendo ogni volta strade nuove. Tra i lavori più tardi, Gioco al massacro è anche tra i meno celebri e celebrati, trascurato sotto film più popolari o… Read More Gioco al massacro | Damiano Damiani (1989)

Recensione: Bohemian Rhapsody

Come accade sempre più spesso, il biopic si sta confermando il territorio più importante dove ripensare cosucce come la mitografia, l’iconografia, la religione laica del fandom… Quello che si sta rivelando un grosso (imprevedibile? almeno in questi termini, forse) successo commerciale, è quanto di più classico e perfino anacronistico abbia compiuto il genere negli ultimi anni.… Read More Recensione: Bohemian Rhapsody

un altro sessantotto – 9 | Sissignore | Ugo Tognazzi (1968)

Gli effetti collaterali del boom economico si riverberano nell’idea di una vita al di sopra delle proprie possibilità emotive, con gli oppressi che, nella coscienza di non poter aspirare a qualcosa di migliore, garantiscono involontariamente o no il mantenimento dello status socio-economico dei potenti.… Read More un altro sessantotto – 9 | Sissignore | Ugo Tognazzi (1968)

La ragazza in vetrina | Luciano Emmer (1961)

Non bisogna essere timidi di fronte ad un film sfortunato e martoriato come La ragazza in vetrina. E quindi diciamolo, senza paura né vergogna: è un capolavoro incredibile, abbacinante, assoluto. E ancora: è un delitto che la carriera cinematografica di Luciano Emmer si sia interrotta dopo questo film, per riprendere un trentennio dopo non proprio all’altezza… Read More La ragazza in vetrina | Luciano Emmer (1961)

Improvvisamente l’estate scorsa | Joseph L. Mankiewicz (1959)

Già solo l’ingresso in scena di Katharine Hepburn – di bianco vestita, vergine fallace, perché così piaceva al marito – è spettacolare, fuori dal tempo ed incarna bene l’assenza di termini per definire chi perde un figlio. Si parte da qui, da questa latitanza lessicale che indica con raro clamore straziante l’indicibilità del dramma, e… Read More Improvvisamente l’estate scorsa | Joseph L. Mankiewicz (1959)

Italia ’50s – 30 | Febbre di vivere | Claudio Gora (1953)

Claudio Gora è stato raramente protagonista e il cinema italiano del dopoguerra l’ha relegato ben presto a comprimario spesso di lusso, che ha dato il meglio di sé con Pietro Germi (Nastro d’Argento per il laido vedovo di Un maledetto imbroglio) e accanto ad Alberto Sordi (il padrone che si prende un memorabile schiaffo di… Read More Italia ’50s – 30 | Febbre di vivere | Claudio Gora (1953)

El abrazo de la serpiente | Ciro Guerra (2015)

pubblicato su Cinefilia ritrovata l’8 giugno 2017 Più dell’indiscutibile interesse antropologico, più della fascinazione evocata dall’incanto naturale, El abrazo de la serpiente vive del suo intimo, complesso, emozionante legame con il tempo. La sua struttura intreccia due piani temporali che, seppur compresi nell’arco di un trentennio, sembrano accogliere una dimensione ben più ampia, che affonda le sue… Read More El abrazo de la serpiente | Ciro Guerra (2015)