Venezia 76 | Recensione: Ema
Scegliendo erotismo e desiderio come chiavi di accesso a un mondo di sensazioni del tutto nuovo per i suoi orizzonti, entra in una dimensione fatta di malie cromatiche e turbamenti tattili dalle quali è lui stesso rapito. E il suo sguardo ipnotico si trasfigura qui in un’ipnosi di cui è vittima, convinto di esercitare un disinvolto controllo della messinscena che in realtà nasconde la visione disordinata di un materiale infiammabile.… Read More Venezia 76 | Recensione: Ema