Recensione: Dolceroma

Tutto, in Dolceroma, è consapevolmente votato all’eccesso. Allo sberleffo, al dileggio, alla presa per il culo: sin dal titolo, che convoca la memoria inevitabile del capolavoro felliniano. «Brucia Roma!», canta Antonello Venditti, nel finale, mentre Luca Barbareschi gli va appresso, burning man dentro cui divampa il fuoco dell’arte della cialtroneria italica. Produttore nel film e produttore del film: Oscar Martello c’est moi, più o meno, Oscar Martello è come il weekend, è come Roma. Eterno.… Read More Recensione: Dolceroma