100 anni di Gillo Pontecorvo | Kapò (1959)

Sembrerà strano, forse eccessivo, eppure Kapò è diventato ormai “un carrello”. Quello, condannato da Jacques Rivette sui Cahiers du cinéma, in cui Pontecorvo mostra il suicidio di Emmanuelle Riva sui fili elettrificati: «l’uomo che decide, a questo punto, di fare un carrello in avanti per inquadrare il cadavere dal basso verso l’alto, avendo cura di porre la mano alzata esattamente in un angolo dell’inquadratura, ebbene quest’uomo merita solo il più profondo disprezzo».… Read More 100 anni di Gillo Pontecorvo | Kapò (1959)

Venezia 76 | Recensione: The Painted Bird

Dal romanzo di Jerzy Krosínski, un progetto che Václav Marhoul ha impiegato dieci anni per portarlo sul grande schermo. Ci è riuscito, con un budget consistente, scegliendo non solo un lancinante bianco e nero per definire il desolante orizzonte tragico e soprattutto l’interslavo, una lingua artificiale probabilmente adottata perché solo un idioma creato dall’uomo può essere utilizzato in una storia bestiale che nega l’umanità stessa.… Read More Venezia 76 | Recensione: The Painted Bird

Venezia 76 | Recensione: L’ufficiale e la spia (J’Accuse)

Se da una parte non si può non sorvolare sul ritorno nel dibattito della questione riguardante la violenza subita da una ragazza all’epoca minorenne da parte di Polański, dall’altra non possiamo non ricordarci l’orizzonte umano da cui proviene il regista. Figlio di deportati nei campi di sterminio, ha sempre vissuto quel comune dolore degli ebrei di essersi salvati, portando questo tema in molto del suo cinema fino all’apice di Il pianista, film con cui questo J’Accuse ha qualche affinità.… Read More Venezia 76 | Recensione: L’ufficiale e la spia (J’Accuse)

L’uomo del banco dei pegni | Sidney Lumet (1964)

L’idea forte è nel parallelismo: la violenza tragica del lager e quella urbana della malavita di Harlem, la ferocia dei nazisti e l’insensibilità di Nazerman, il male assoluto e lo squallore della miseria. Materia rischiosa, perfino spericolata, specie laddove ci si addentra in un discorso su Nazerman prima vittima e poi apparente carnefice (lucra sui disgraziati) ma comunque sempre vittima (del suo passato, del capoquartiere nero, del destino).… Read More L’uomo del banco dei pegni | Sidney Lumet (1964)

Nessuno sfuggirà | André de Toth (1944)

Più di un anno prima che finisse la Seconda guerra mondiale, si conclusero le riprese di Nessuno sfuggirà, un film incentrato sul processo ad un criminale nazista. Sì, è precisamente quello che pensate: prima che il nemico nazista fosse sconfitto, il cinema americano già si esercitava in un’auspicabile quanto incerta ipotesi di futuro, anticipando la… Read More Nessuno sfuggirà | André de Toth (1944)

14° Biografilm Festival | Recensione: La promesse dell’aube (La promessa dell’alba)

Artista totale, personaggio d’altri tempi, capace di sfidare a duello Clint Eastwood (che rifiutò) perché amoreggiava con l’allora sua moglie Jean Seberg, Romain Gary ebbe una vita fin troppo assurda per poter risultare credibile in un film. Perfino la morte fu teatrale: si sparò avvolto in un drappo rosso.… Read More 14° Biografilm Festival | Recensione: La promesse dell’aube (La promessa dell’alba)

13° Biografilm Festival | Recensione: Nobili bugie

NOBILI BUGIE (Italia, 2017) di Antonio Pisu, con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, Ivano Marescotti, Giancarlo Giannini, Tiziana Foschi, Nini Salerno, Paolo Rossi. Commedia. ** Mentre imperversa la seconda guerra mondiale, gli anziani duchi Martellini, genitori di un cinquantenne svanito, vivono la propria decadenza economica sui colli bolognesi, circondati da una piccola e bizzarra servitù, rispettando… Read More 13° Biografilm Festival | Recensione: Nobili bugie

Recensione: Lasciati andare

La scelta vincente di andare nel Ghetto della capitale è il segno della bravura di Francesco Bruni, il più talentuoso sceneggiatore italiano di commedie, che ha la capacità di contestualizzare i personaggi in certi ambiti precisi, continuando a far correre goffamente (come ne Il 7 e l’8) dei solitari malinconici sulla soglia dell’inettitudine (Scialla!) tra le rovine (i lavori della metro bloccati di Noi 4).… Read More Recensione: Lasciati andare

La verità negata | Recensione

LA VERITÀ NEGATA (DENIAL, G.B., 2016) di Mick Jackson, con Rachel Weisz, Timothy Spall, Tom Wilkinson. Storico drammatico. *** Il fatto che La verità negata non esca in occasione della Giornata della memoria mi desta più d’un sospetto positivo. Intendiamoci: è giusto proporre in sala film sull’Olocausto in quelle particolari circostanze, ma talvolta il tema sovrasta il… Read More La verità negata | Recensione

Concorrenza sleale | Ettore Scola (2000)

Concorrenza sleale tra due negozianti di stoffe, l’uno ebreo e l’altro fascista, alla fine degli anni trenta. All’epoca il film di Scola ricevette critiche abbastanza impietose. Non è ovviamente il suo miglior film, ma bisogna mettere in conto due cose: Scola è uno che realizza un cinema che sa di antico ed è arrivato alla soglia dei settant’anni… Read More Concorrenza sleale | Ettore Scola (2000)

Gli occhiali d’oro | Giuliano Montaldo (1987)

Quelli di Giorgio Bassani sono romanzi di fantasmi che non sanno, non vogliono e non possono chiudere i conti col passato, che inevitabilmente coincide col dolore. Narratore totale della tragedia della Shoah nel particolare contesto della sua Ferrara, Bassani ha raccontato lo smarrimento e l’angoscia della borghesia ebraica che si ritrova esclusa ed emarginata dal… Read More Gli occhiali d’oro | Giuliano Montaldo (1987)

La vita è bella | Roberto Benigni (1997)

Il sesto film di Roberto Benigni è sicuramente quello più ambizioso ed accoglie, come una sorta di compendio professionale, la poetica, la comicità, la tragicità del suo essere giullare contemporaneo. Volendo, può essere considerato un film geniale: parte come una buffa e romantica farsa toscana e sfocia nella tragedia dell’Olocausto. Ma forse più del film… Read More La vita è bella | Roberto Benigni (1997)

Il diario di Anna Frank | George Stevens (1959)

Anna Frank ha lasciato una delle testimonianze più lucide, sofferte, appassionate di sempre: il diario da lei redatto durante le persecuzioni razziali resta ancor’oggi un importante documento di sensibile umanità (e tralasciamo la triste gestazione editoriale con le censure del padre). Portarlo sullo schermo era un rischio: con un’impostazione fondamentalmente teatrale (tratto proprio da una commedia… Read More Il diario di Anna Frank | George Stevens (1959)

Il giardino dei Finzi Contini | Vittorio De Sica (1970)

I romanzi di Giorgio Bassani sono storie di fantasmi. Bassani è la quintessenza della nostalgia lucida e tragica, racconta le piccole cose del quotidiano che si scontra con la potenza funesta della Storia. I personaggi di Bassani sono le presenze-assenze di un passato perduto, nella fattispecie gli ebrei di Ferrara (dentro le mura), chi inizialmente… Read More Il giardino dei Finzi Contini | Vittorio De Sica (1970)

Il nome del figlio | Recensione

IL NOME DEL FIGLIO (Italia, 2014) di Francesca Archibugi, con Alessandro Gassman, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo, Micaela Ramazzotti. Commedia. *** E con un salto siamo nel duemila, cantava Lucio mentre l’Italia eternamente in transizione lentamente usciva dalla transizione del terrorismo e la borghesia dei cinquantenni di sinistra saltellava dentro i sacchi a… Read More Il nome del figlio | Recensione

Crimini e misfatti | Woody Allen (1990)

Quando fece la sua sfolgorante comparsa sul grande schermo, Crimini e misfatti spiazzò più o meno tutti. Pur avvertendo nell’uomo Allen una certa dimensione nera e pessimista, non era molto immaginabile che l’autore si immergesse in atmosfere così plumbee. C’erano già stati i malinconici Un’altra donna e Settembre, bergmanianamente e cechovanamente sostenuti su territori non irrimediabilmente tetri, piuttosto avvolti da… Read More Crimini e misfatti | Woody Allen (1990)

Nell’anno del Signore | Luigi Magni (1969)

Probabilmente il miglior film del romanaccio Luigi Magni, a suo tempo risultò originale e oserei dire perfino coraggioso. Parlare in certi termini di Vaticano non era cosa da niente. Per di più, riaprire le ferite della Roma papalina, quella delle esecuzioni gratuite e spietate, dove i cardinali esercitavano un potere esorbitante, deve essere stato abbastanza interessante: di… Read More Nell’anno del Signore | Luigi Magni (1969)