Paolo il caldo | Marco Vicario (1973)

Il film rinuncia alla dirompente angoscia insita alla prospettiva di Brancati per ripensare il testo all’epoca del buzzanchismo dei gatti mammoni, dentro una sinfonia consapevolmente volgare sui corpi avvinti dal sesso e dominati dalla dittatura dell’onore, sullo sfondo di una Sicilia prigioniera del suo immaginario folkloristico.… Read More Paolo il caldo | Marco Vicario (1973)

America 80 – 5 | Brivido caldo | Lawrence Kasdan (1981)

pubblicato su Cinefilia ritrovata il 14 febbraio 2017 Dopo averla rivista nei panni della principessa Leia, alcuni spettatori de Il risveglio della Forza infierirono sul presunto declino fisico della quasi sessantenne Carrie Fisher. La compianta attrice, cosciente del proprio posto nell’iconografia pop, silenziò gli idioti con poche parole: «il mio corpo non sarà invecchiato tanto bene quanto… Read More America 80 – 5 | Brivido caldo | Lawrence Kasdan (1981)

D’amore si muore | Carlo Carunchio (1972)

Scritto nel 1958, D’amore si muore rappresenta la prima collaborazione di Peppino Patroni Griffi con gli attori della mitica Compagnia dei Giovani (Giorgio De Lullo, Romolo Valli, Rossella Falk, Elsa Albani, Annamaria Guarnieri, Umberto Orsini, Ferruccio De Ceresa) e va letta proprio considerando questa particolarissima relazione tra il drammaturgo che scrive appositamente per i teatranti in virtù… Read More D’amore si muore | Carlo Carunchio (1972)

Metti, una sera a cena | Giuseppe Patroni Griffi (1969)

Mostro del teatro italiano del Novecento, forse unico grande drammaturgo del secondo dopoguerra assieme a Diego Fabbri (escludendo il genio inarrivabile di Eduardo), il benamato e dimenticato Giuseppe Patroni Griffi ebbe la sciagurata idea di trasporre sul grande schermo uno dei suoi due capolavori teatrali (l’altro è Prima del silenzio, ultima interpretazione di Romolo Valli), portato… Read More Metti, una sera a cena | Giuseppe Patroni Griffi (1969)

Le farò da padre | Alberto Lattuada (1974)

Talent scout di giovani fanciulle nel fiore degli anni, Alberto Lattuada non si smentisce e rende l’acerba, ma tutt’altro che innocua, Terese-Ann Savoy fulcro di questa storia ambigua e torbida sull’inganno allo scopo di lucro, in cui nessuno si può fidare di nessuno perché il dio denaro è spietato e non permette di ragionare con… Read More Le farò da padre | Alberto Lattuada (1974)

Venere in pelliccia | Recensione

Ebbene, il film è allucinante, inquietante, ansiogeno, bellissimo. La dimensione teatrale è ormai il luogo ideale del movimento polanskiano. Il gioco al massacro è architettato con una lucidità ed una profondità portentose. Mathieu Amalric è strepitoso per misura, variazione e nervosismo. Emmanuelle Seigner è formidabile nel ruolo della vita che vale una carriera (perché non lo so dire bene, se non rimandando al film stesso).… Read More Venere in pelliccia | Recensione

Giovane e bella | Recensione

Ha, però, i connotati di un film surreale, quasi buñueliano, Giovane e bella, che arriva nella filmografia del regista francese dopo l’inquietante e sublime esercizio di stile Nella casa, e non solo: è un racconto di formazione nell’accezione più banale del termine, ma anche una visione ironica sulla gioventù del primo duemila, e per di più non scevro di una dimensione onirica dichiaratamente esplicitata in almeno due o tre scene eppure, alla fine, soltanto suggerita, accennata, insinuata.… Read More Giovane e bella | Recensione

Il comune senso del pudore | Alberto Sordi (1976)

Rodolfo Sonego, “cervello di Alberto Sordi” per dirla alla Tatti Sanguineti (tra l’altro: libro fondamentale da leggere assolutamente), sosteneva che fosse una delle peggiori regie di Sordi. Quale sia la peggiore regia di Sordi è difficile dirlo, più che altro per le tantissime candidature. Da un punto di vista squisitamente tecnico, Il comune senso del pudore conferma… Read More Il comune senso del pudore | Alberto Sordi (1976)

Swimming Pool | François Ozon (2003)

Da quello che è attualmente, forse, il regista francese più scopertamente cinefilo (se vogliamo in un’ottica anche fin troppo candidamente morbosa) ci si aspetta sempre tanto. Nell’arco della sua più che decennale carriera, Ozon ha affrontato un po’ di tutto: Fassbinder e Olivia de Havilland, Truffaut e Hitchcock, Demy e De Sica, Bette Davis e… Read More Swimming Pool | François Ozon (2003)

La noia | Damiano Damiani (1963)

Non è stato tanto fortunato Alberto Moravia col cinema. Generalmente, gli adattamenti filmici dei suoi romanzi hanno sempre più o meno deluso (ad eccezione, forse, de La romana e La ciociara). La trasposizione del suo romanzo più sensuale non fa eccezione: se dal punto di vista formale non può che reputarsi certamente corretto e diligente nell’esplicazione apparente, da… Read More La noia | Damiano Damiani (1963)