Recensione: Sono solo fantasmi
Se in prima battuta De Sica (nei panni di un mago dai capelli unti che cammina sui carboni ardente, sostanzialmente Giucas Casella) sembra rivolgersi al suo pubblico di riferimento, con battutacce da classico della volgarità boccaccesca ormai del tutto innocue sia per logoramento sia per depotenziamento, a poco a poco emerge lo spirito inquieto di un film crepuscolare in cui tutti sono degli sfigati: il mago senza reali poteri, Carlo Buccirosso umiliato dal suocero milanese, Gianmarco Tognazzi disagiato al limite della pazzia.… Read More Recensione: Sono solo fantasmi