XV Festa del Cinema di Roma | Recensione: Éte ’85

Un mélo è sempre un noir e viceversa, perché una storia d’amore è sempre una storia di morte. Del noir e della sua tensione interna il mélo è il rovescio. O forse il versante oscuro, la fiamma che arde oltre i confini dei generi, una prospettiva alternativa della stessa storia. È una cosa che François Ozon sa, la sa da sempre, perché le sue storie d’amore hanno sempre a che fare con il lutto, il crimine, l’impenetrabile verità che si edifica sull’enigma del racconto.… Read More XV Festa del Cinema di Roma | Recensione: Éte ’85

Recensione: The Report

Oltre a essere una “buona azione”, The Report procede liscio accumulando informazioni, negando tuttavia allo spettatore una parte di investimento emotivo: è un peccato, perché un film del genere ha bisogno di veicolare un coinvolgimento tale da far sentire lo spettatore in una sensazione di scomodità. Come a interrogarlo sulla sua  posizione in materia, mettendo in campo tutti i dati possibili per porci nella condizione non di scegliere da che parte stare ma di capire la gravità della posizione governativa in una faccenda così vergognosa.… Read More Recensione: The Report

Recensione: La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Per Lorenzo Mattotti, maestro assoluto dell’illustrazione, si tratta del debutto al cinema, dopo la strana esperienza in Pinocchio di Enzo D’Alò per cui aveva creato i personaggi e le scenografie. Benedetto dai francesi, impegnati in maggioranza nella produzione, è un film che intercetta il mondo degli adulti per la sua capacità di porsi quale metafora politica sull’utopia di un’armonia tra diversi (orsi e uomini) ma anche quello dei bambini per la ricerca di un disegno evocativo e aperto alle possibilità del sogno.… Read More Recensione: La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Recensione: La belle époque

Cinema della nostalgia che vola via come un bicchiere di vino e, piano piano, svela l’inquietudine nascosta nella tendenza al ripiegamento nostalgico delle nostre vite, ancor più evidente nell’epoca del ricordo condiviso che quando diventa pubblico sembra perdere un po’ della sua unicità. La belle époque è un film sulla fine del privato, sulla speculazione della memoria personale e al contempo sulla celebrazione della vita interiore nella forma di un perverso ma irresistibile surrogato cinematografico. Con un finale ineluttabile e toccante.… Read More Recensione: La belle époque

Recensione: Le ragazze di Wall Street – Business is business

Nella grande narrazione già decennale della crisi finanziaria, Le ragazze di Wall Street è un tassello tra i più intriganti. Non solo perché costituisce un esaltante incrocio tra l’ascesa criminale di una ragazza del ceto medio-basso travolta dall’estasi tossica dei soldi facili e l’affresco socio-culturale di un mondo raccontato con un palpabile senso della fine.… Read More Recensione: Le ragazze di Wall Street – Business is business

Recensione: L’uomo senza gravità

La prima parte del film è, a suo modo, perfetta, per quanto dimostri un pur condonabile fiato corto: lo è perché alza l’asticella delle aspettative non tradendo la natura del suo titolo esplicito, perché chiede al nostro sguardo di adattarsi alla paura di cadere nell’assurdo, perché inventa un immaginario in cui una provincia senza nome ma del tutto credibile e identificabile con un’intera nazione diventa spazio ideale di un racconto dove c’è una scissione scenografica dunque affascinante tra dentro e fuori.… Read More Recensione: L’uomo senza gravità

Recensione: The Irishman

Scorsese alza la posta e porta il cinema ai confini del possibile, (re)inventando, per questo film fortemente desiderato, un passato impossibile al fine di produrre qualcosa che ai nostri occhi sembra davvero impressionante. È innegabile che lo stupore maggiore di The Irishman sia la vertigine di vedere gli attori di quarant’anni fa in un film d’oggi, come se fosse un contemporaneo a Il padrino o Toro scatenato ma con i nervosismi, i furori, gli abissi dei mean streets ormai evoluti per le contingenze anagrafiche della vita vera.… Read More Recensione: The Irishman

Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: Waves

Nella lunga durata di oltre due ore (troppe) che giocano coi formati per lasciar trasparire distensione o soffocamento, aprirsi all’orizzontalità del futuro o chiudere nel presente senza uscita, si affastellano immagini sofisticate e vorticose che tuttavia non sfiorano l’ermetismo per la trasparenza di ciò che mettono in scena.… Read More Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: Waves

Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: Judy

La scelta di raccontare il ciclo di concerti del 1969 a Londra, sei mesi prima che la Garland morisse, è indicativa. Mette al centro una donna allo sfascio, fragile e tragica, distrutta dall’alcolismo, da problemi di salute e da un’esistenza piena di sostanze, chiamata a portare in scena la se stessa migliore: la raggiante performer dal repertorio sterminato, la sacerdotessa della religione americana dell’entertainment, Dorothy forever. … Read More Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: Judy

Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: The Farewell – Una bugia buona

La forma adottata è quella del tipico dramedy indie, tra colori pastello che trasmettono ragionati intimismi e attenzione alle dinamiche relazionali di personaggi disfunzionali, e lo spirito è talmente leggiadro che è difficile non farsi stringere dall’abbraccio di un film così caldo e toccante. D’altronde il titolo è polisemico: l’addio non è tanto alla nonna ma a un’idea di casa. Sulla superficie una cerimonia degli addii, in profondità un coming of age.… Read More Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: The Farewell – Una bugia buona

Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: Antigone

La permanenza del classico ci insegna che il classico è tale perché agisce dentro la contemporaneità, continuando a trasmettere il proprio messaggio a prescindere dalle contingenze temporali. La sua lezione ritorna in Antigone, attualizzazione e libera rivisitazione della tragedia di Sofocle nell’orizzonte del Canada contemporaneo, con i personaggi emigrati a Montreal dopo l’assassinio dei genitori, che mantengono i nomi originari… Read More Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: Antigone

Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: The Aeronauts

Superproduzione da ottanta milioni, The Aeronauts è una piacevole avventura in alta quota che sfida la logica quasi avvicinandosi alle traiettorie narrative dei supereroi, non trasmettendo tuttavia mai davvero il senso dell’avventuroso e la paura che possa finire male. Dove non arrivano l’empatia e la razionalità ci sono però l’adesione al canone del feel good movie e una radicata fiducia nei confronti delle possibilità del grande schermo.… Read More Festa del Cinema di Roma 2019 | Recensione: The Aeronauts

Festa del cinema di Roma 2019 | Recensione: Downton Abbey

Era talmente superfluo che non possiamo non accogliere il film con somma gioia. Strenna pre-natalizia per i fans, anche capace di parlare comunque a un pubblico non del tutto addentro la serialità, a differenza dei tv movie di altre serie, ha la sola pretesa di intrattenere, dare un ultimo saluto alla famiglia Crawley e ai domestici, e non cerca di intrecciare una matassa che di per sé ha avuto sempre la fortuna di non essere complicata e dunque fruibile con piacere e distensione.… Read More Festa del cinema di Roma 2019 | Recensione: Downton Abbey

Fascisti su Marte | Corrado Guzzanti (2006)

Nato da una costola del brillante programma di Corrado Guzzanti Il caso Scafroglia, Fascisti su Marte è un audiovisivo difficile da giudicare. Dopo una gestazione lunga quattro anni, ha trovato l’ala protettrice di Domenico Procacci. Narra le gesta di un ambizioso e megalomane gerarca che parte con giovani e volenterosi figli della lupa alla conquista del Pianeta Rosso.… Read More Fascisti su Marte | Corrado Guzzanti (2006)

N. – Io e Napoleone | Paolo Virzì (2006)

Nell’isola d’Elba vive il ventenne maestrino Martino, assieme alla burbera sorella Diamantina e al rigido fratello Ferrante. È amante di una baronessa umbra sposata ad un ottantenne borbonico. Ogni notte sogna di uccidere Napoleone. Quando il deposto imperatore sta per arrivare in quel pezzo di terra in mare con l’obiettivo di rifocillarsi e di riabilitarsi,… Read More N. – Io e Napoleone | Paolo Virzì (2006)