Venezia 76 | Recensione: Madre

Talento indiscusso del cinema spagnolo, a questo punto tra gli autori under 40 più importanti del continente europeo, Rodrigo Sorogoyen si ritrova in concorso a Orizzonti, sezione sulla carta dedicata alle nuove tendenze, quando avrebbe meritato senza troppi giri un posto nel concorso ufficiale. Anche perché, al di là delle lodi, il suo Madre è l’espansione di un cortometraggio che ha vinto il Goya ed è stato candidato agli Oscar.… Read More Venezia 76 | Recensione: Madre

Recensione: Oltre la notte

Un nulla in gloria dello sguardo squallido di Fatih Akin, che sceglie una storia di incandescente aderenza ad una realtà sommersa benché visibilissima (la riemersione della violenza stragista neonazista) senza avere gli strumenti per affrontarla. … Read More Recensione: Oltre la notte

Recensione: Elle

ELLE (Francia-Belgio-Germania, 2016) di Paul Verhoeven, con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Judith Magre. Grottesco. ***** Un gatto fissa imperterrito lo stupro della sua padrona. Qualche giorno dopo, lei lo afferra e lo rimbrotta: certo che potevi almeno graffiarlo. Eppure non sembra troppo turbata da quella mancata difesa. C’è qualcosa in Michèle… Read More Recensione: Elle

David di Donatello per il miglior film: La pazza gioia

LA PAZZA GIOIA (Italia, 2016) di Paolo Virzì, con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti, Marco Messeri, Anna Galiena, Tommaso Ragno. Commedia drammatica. **** Vincitore di 5 David di Donatello: miglior film, miglior regista, miglior attrice protagonista (V. Bruni Tedeschi), miglior scenografo, miglior acconciatore. Per qualcuno la vita è una canzone di Gino Paoli,… Read More David di Donatello per il miglior film: La pazza gioia

Dieci anni senza Alida

«Franz, non siamo più a Venezia» e noi invece siamo ancora qua, a ricordare colei che più d’ognuna fu la bellezza, quando «la bellezza convulsiva sarà erotico-velata, esplosivo-fissa, magico-circostanziale o non sarà». Alida Valli ovvero la bellezza, ovvero la nobile, l’esule, la diva, la signora, la dimenticata. Lunga vita ad una vita lunghissima che vogliamo spingere oltre… Read More Dieci anni senza Alida

45 anni | Recensione

45 ANNI (45 YEARS, G.B., 2015) di Andrew Haigh, con Charlotte Rampling, Tom Courtenay. Mélo. ***** Al pari di molto cinema gerontologo, da Cupo tramonto a Sul lago dorato fino ad Amour, 45 anni sa comunicare, sin dal titolo esplicativo, l’inesorabilità del tempo come il taglio procurato dal rigore chirurgico di un bisturi. Il melodramma si compie lavorando di sottrazione in nome… Read More 45 anni | Recensione

Still Alice | Recensione

STILL ALICE (U.S.A., 2014) di Richard Glatzer e Wash Westmoreland, con Julianne Moore, Alec Baldwin, Kristen Stewart, Kate Bosworth, Hunter Parrish. Drammatico. *** Produzione indipendente di classe e soprattutto grande veicolo per una prova d’attrice esemplare, Still Alice, prima di essere un film sulle ripercussioni d’una malattia imprevista sull’economia familiare della malata, è l’one woman show di Julianne… Read More Still Alice | Recensione

Blue Sky | Tony Richardson (1994)

Tenuto in quarantena per un paio d’anni senza un motivo giustificabile, è l’atto estremo del cinema dell’inglese Tony Richardson, alfiere del free cinema e Oscar per Tom Jones. Probabilmente (anzi, sicuramente) non è il suo film migliore, ma Blue Sky ha un suo perché. Ambientato nel bel mezzo della guerra fredda in una base militare in cui gli… Read More Blue Sky | Tony Richardson (1994)

Viaggio sola | Recensione

VIAGGIO SOLA (Italia, 2013) di Maria Sole Tognazzi, con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Fabrizia Sacchi, Gianmarco Tognazzi, Alessia Barela, Lesley Mannville. Commedia. *** Oltre ad essere un deciso passo in avanti nella carriera di Maria Sole Tognazzi dopo l’imbarazzante L’uomo che ama, Viaggio sola è una piacevole sorpresa di questo sbiadito finale di stagione. I presupposti per essere il… Read More Viaggio sola | Recensione

Una relazione privata | Fréderic Fonteyne (1999)

La cosa migliore del film è la breve durata. Nemmeno ottanta minuti, e via. Tra una confessione rivolta direttamente al pubblico e il quasi-reportage di questa anomala storia (non) d’amore, parte con l’intento di voler essere una specie di apologia del sesso tra sconosciuti perché meno coinvolto, ma finisce per diventare un mèlo sull’impossibilità della… Read More Una relazione privata | Fréderic Fonteyne (1999)

Dancer in the Dark | Lars von Trier (2000)

Molti registi coltivano verso il musical una sorta di passione proibita. Pensavo, ad esempio, a Nanni Moretti, che annuncia di voler realizzare un musical da una vita, e si è limitato ad un intermezzo nel discontinuo Aprile. C’è quasi un pudore – o una mancanza di coraggio, la consapevolezza dei limiti – nel non invadere territori… Read More Dancer in the Dark | Lars von Trier (2000)