Bravissimo | Luigi Filippo D’Amico (1955)

L’immagine di Sordi è sicuramente debitrice all’immaginario iconografico delle riviste satiriche, con quel pizzetto posticcio e l’occhialetto vezzoso che lo rendono un pomposo e anacronistico residuato di un’Italia nostalgica (in senso negativo). Personaggio emblematico di un popolo in transizione, come ben espresso dal paesaggio in cui si muove: i condomini che sorgono nelle lande selvatiche alla periferia, la campagna dove si può trovare la cicoria all’ombra dell’acquedotto.… Read More Bravissimo | Luigi Filippo D’Amico (1955)

Recensione: La mia banda suona il pop

Da rinnovatore della commedia anni zero, ponte tra l’esperienza comica del cinepanettone e l’ambizione della commedia sofisticata anglosassone, Brizzi è diventato il rottamato. Insiste con l’industria della nostalgia, ostinatamente ancorato al ricordo infinito ai limiti dell’esorcismo di questi ormai insopportabili anni Ottanta.… Read More Recensione: La mia banda suona il pop

Recensione: Yesterday

Spigliato dispositivo di nostalgia, resta sul piano della bella idea mal sfruttata come il finale che, sulla carta, dovrebbe infiammare la commozione, mentre funzionano un po’ meglio sia i siparietti domestici nella famiglia d’origine indiana del protagonista sia le traiettorie romantiche della storia d’amore. Tuttavia l’eccentrica e audace operazione si annacqua nello sguardo pretenzioso e vaporoso del bollito Boyle.… Read More Recensione: Yesterday

Recensione: Rocketman

L’unico torto – se proprio vogliamo chiamarlo così – di Rocketman è l’essere arrivato dopo Bohemian Rhapsody. Sconta, così, il fatto di essere il secondo del mazzo, quando, in realtà, l’esplosivo biopic su Elton John non è solo migliore – per compattezza, scrittura, autenticità – di quello edulcorato e moralista su Freddie Mercury, ma è anche un’operazione intelligente per la capacità di aderire anima e corpo ad un genere. Che è il musical.… Read More Recensione: Rocketman

Recensione: Chi canterà per te?

Lila è stata una popstar sul tetto del mondo ma non canta più da dieci anni, sviene in acqua, perde la memoria, tant’è che non si riconosce nella foto di se stessa. Cosa fare con l’imminente rentrée, organizzata per pagare i debiti accumulati nel periodo di silenzio? Bel problema. Finché Blanca, la fidata assistente, scova in un karaoke una certa Violeta, che canta e si muove come Lila: pare proprio lei.… Read More Recensione: Chi canterà per te?

Recensione: Bohemian Rhapsody

Come accade sempre più spesso, il biopic si sta confermando il territorio più importante dove ripensare cosucce come la mitografia, l’iconografia, la religione laica del fandom… Quello che si sta rivelando un grosso (imprevedibile? almeno in questi termini, forse) successo commerciale, è quanto di più classico e perfino anacronistico abbia compiuto il genere negli ultimi anni.… Read More Recensione: Bohemian Rhapsody

Venezia 75 | Recensione: A Star Is Born

Nel momento in cui Hollywood rifà se stessa per riacchiappare un pubblico tanto avido di originali narrazioni seriali quanto desideroso di riconciliarsi col già noto, A Star Is Born è anche il racconto di formazione di una popstar un po’ in crisi che si reinventa attrice, anche solo per un’occasionale performance evento sul grande schermo. … Read More Venezia 75 | Recensione: A Star Is Born

14° Biografilm Festival | Recensione: Summer (Leto)

Chi non l’ha apprezzato ne ha evidenziato il disinteresse nei confronti nella storia, la superficialità nel trattare l’oggetto musicale, i virtuosismi di una regia estetizzante, l’occasione mancata di fabbricare l’epos di eroi “giovani e belli”. Obiezioni talvolta non prive di fondamento, ma che potrebbero essere tranquillamente ribaltate.… Read More 14° Biografilm Festival | Recensione: Summer (Leto)

La magnifica preda | Otto Preminger (1954)

pubblicato su Cinefila ritrovata il 26 giugno 2017 Come altri europei emigrati ad Hollywood, da Ernst Lubitsch a Billy Wilder, Otto Preminger è un regista spudorato. Specialmente negli anni Cinquanta, apogeo della sua carriera forse perché coincidente con il lento e progressivo tramonto del cinema classico, che contribuì a sabotare con splendido cinismo, Preminger si… Read More La magnifica preda | Otto Preminger (1954)

Recensione: Coco

COCO (U.S.A., 2017) di Lee Unkrich, Adrian Molina. Animazione avventura fantastico musicale. ***** Qualche anno fa, mentre progettava il suo nuovo lavoro, la Disney provò a registrare il marchio Dia de Muertos, molto realisticamente per renderlo il titolo del film. L’episodio scatenò una sollevazione tale che l’azienda fece marcia indietro. Alla fine l’hanno chiamato Coco,… Read More Recensione: Coco

Recensione: Una donna fantastica

UNA DONNA FANTASTICA (UNA MUJER FANTÁSTICA, Cile-Germania-Spagna-U.S.A., 2017) di Sebastián Lelio, con Daniela Vega, Francisco Reyes, Luis Gnecco, Aline Küppenehim, Amparo Noguera. Drammatico. *** ½ Nel precedente film di Sebastián Lelio uscito in Italia, il bellissimo Gloria, l’eroina titolare era una donna tra la mezz’età e l’anzianità che, divorziata e con figli ormai adulti, sceglieva… Read More Recensione: Una donna fantastica