Il giudizio universale | Vittorio De Sica (1961)

Provate a rileggere le recensioni d’epoca di Il giudizio universale. Anzi, meglio: provate a leggere le cronache della prima mondiale, avvenuta in apertura della Mostra del Cinema di Venezia. Scoprirete il racconto di una catastrofe (annunciata? Più che altro auspicata, attesa, montata), che a dire il vero si è disperso negli anni, attenuato dall’oblio in cui tutto sommato, è finito il kolossal partenopeo-apocalittico che porta almeno tre firme.… Read More Il giudizio universale | Vittorio De Sica (1961)

Napoletani a Milano | Eduardo De Filippo (1953)

Il punto è che Napoletani a Milano resta a tutt’oggi una delle commedie più brillanti e coraggiose a ragionare attorno alla dinamica nord-sud, in particolare al conflitto tra Milano e Napoli che da sempre attraversa il cinema italiano. Sarebbe, tuttavia, riduttivo limitarlo nei confini di questa dialettica, se non altro perché c’è di mezzo Eduardo che ha qui ambizioni ben più alte del raccontino pittoresco. E, no, si va fuori strada se lo si intende leggere nel solco del film corale di viaggio alla Parigi è sempre Parigi.… Read More Napoletani a Milano | Eduardo De Filippo (1953)

Le mura di Malapaga | René Clément (1949)

Celebrato all’epoca nientepopodimeno che con un Oscar speciale per il miglior film non americano (la categoria ufficiale sarebbe stata introdotta solo sei anni dopo), Le mura di Malapaga è oggi abbastanza dimenticato. Così come del tutto rimossa è la protagonista del film, addirittura premiata al Festival di Cannes quale miglior attrice assieme al regista René… Read More Le mura di Malapaga | René Clément (1949)

Cielo sulla palude | Augusto Genina (1949)

Se superficialmente può sembrare il tipico prodotto da circuito parrocchiale, pensato per un consumo duraturo e rivolto ad un pubblico semplice e popolare, a scandagliarlo bene questo film forse un po’ sopravvalutato eppure complesso, fosco, allucinato – e soprattutto indicativo del periodo più di altri titoli – presenta elementi in apparenza contraddittori che però tendono ad una narrazione consapevolmente retorica.… Read More Cielo sulla palude | Augusto Genina (1949)

Roma città libera (La notte porta consiglio) | Marcello Pagliero (1946)

In una Capitale pullulante di soldati americani e soliti traffichini che vivono di espedienti, si concatenano le vicende di un popolo di personaggi senza nomi né orizzonti sentimentali, professionali, morali, umani. Ed è come se il buio, esaltato dalla fotografia tutta in esterni di Aldo Tonti, sia l’unico luogo in cui poter convivere con l’inevitabilità del fallimento.… Read More Roma città libera (La notte porta consiglio) | Marcello Pagliero (1946)

Italia ’50s – 16 | Stazione Termini | Vittorio De Sica (1953)

Se esiste come esiste la categoria del “capolavoro mancato”, allora ogni film potrebbe essere un capolavoro. Non fa eccezione Stazione Termini, che in realtà è fondamentalmente un “film mancato”. Sventato il coinvolgimento di Cary Grant per il ruolo principale di Ladri di biciclette, un Vittorio De Sica, deluso dalla scarsa accoglienza del capolavoro Umberto D.… Read More Italia ’50s – 16 | Stazione Termini | Vittorio De Sica (1953)

Cannes Story – 6 | L’albero degli zoccoli | Ermanno Olmi (1978)

Ermanno Olmi ci ha lasciato un giorno prima dell’inizio del Festival di Cannes, quella rassegna che lo vide trionfare esattamente quarant’anni fa con il suo film più iconico, importante, determinante, probabilmente il capolavoro di una filmografia coerente e limpida come poche. Tra i pochi registi a poter vantare la doppietta col Leone d’oro (ottenuto dieci… Read More Cannes Story – 6 | L’albero degli zoccoli | Ermanno Olmi (1978)

Franco Interlenghi, bravo ragazzo

Per almeno un decennio il nome di Franco Interlenghi ha riempito le inquadrature dei titoli di testa senza il bisogno né di un nome d’arte né di un’aggiunta che ne specificasse il ruolo nel film. Racchiusa essenzialmente tra due albe che forse sono contemporaneamente anche due tramonti, il neorealismo (Sciuscià, 1946) e il boom economico (La notte… Read More Franco Interlenghi, bravo ragazzo

Recensione: Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino

GIULIO ANDREOTTI – IL CINEMA VISTO DA VICINO (Italia, 2015) di Tatti Sanguineti, con Giulio Andreotti. Documentario. *** Frutto di un anno di conversazioni tra il 2003 e il 2004, Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino (dovrebbe essere la prima parte di un dittico), pur nella sua breve durata (un’ora e mezza), è il… Read More Recensione: Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino

Guardie e ladri | Steno e Mario Monicelli (1951)

Apoteosi della via brillante e popolare al neorealismo in fase calante, diciamo sulla scia de L’onorevole Angelina (e proprio Luigi Zampa era il regista designato in origine), è un capolavoro intramontabile che racconta la miseria e l’umanità di un sottobosco straccione, rifiutando la stilizzazione dell’indigenza, e preannuncia gli stilemi della commedia all’italiana, diretto dai due (Steno e Mario… Read More Guardie e ladri | Steno e Mario Monicelli (1951)

Il sole negli occhi | Antonio Pietrangeli (1953)

Se è vero com’è spesso vero che gli esordi (quando riusciti) lasciano intendere quanto di buono realizzerà un autore (abbagli esclusi), l’esordio di Antonio Pietrangeli si può quanto mai definire una dichiarazione d’intenti. Etichettato frettolosamente ma anche legittimamente “regista delle donne”, sin da questo primo film Pietrangeli non si limita ad un discorso superficiale sulla… Read More Il sole negli occhi | Antonio Pietrangeli (1953)

La vita ricomincia | Mario Mattoli (1945)

Prima del neorealismo ufficiale, prove (poco) tecniche di un movimento destinato a strano destino (il nostro vestito buono, come disse qualcuno più competente di me). La vita ricomincia dice forse molte più cose dell’immediatissimo dopoguerra italiano di un qualunque altro studio sociologico. Malgrado sia filtrato attraverso un impianto che più melodrammatico non si può (la moglie di… Read More La vita ricomincia | Mario Mattoli (1945)

Due soldi di speranza | Renato Castellani (1952)

Strano destino, quello di Renato Castellani, celebrato in attività anche con il Leone d’Oro (Giulietta e Romeo, nell’anno di Senso e La strada) e poi garbatamente dimenticato. Premiato all’epoca col massimo alloro a Cannes, Due soldi di speranza era considerato da Pietro Germi il più bel film italiano d’allora. È il vero film cerniera tra il neorealismo in fase decisamente… Read More Due soldi di speranza | Renato Castellani (1952)

Sotto il sole di Roma | Renato Castellani (1948)

Come diceva qualcuno, il neorealismo è il nostro vestito buono. Ed è un’immagine curiosa perché uno degli argomenti del filone (la povertà) è legato all’abbigliamento (vestiti sporchi, stracciati, bucati) e quindi anche alle scarpe nuove, che in Sotto il sole di Roma rivestono un ruolo fondamentale. Ma il neorealismo è anche un calderone in cui si è… Read More Sotto il sole di Roma | Renato Castellani (1948)

Mio figlio professore | Renato Castellani (1946)

Vero divo degli anni quaranta, perché figura di raccordo tra lo spettacolo brillante popolare e l’impegno neorealista, Aldo Fabrizi trova un ruolo assolutamente congeniale all’umanità della sua recitazione schiettamente calda ed apparentemente burbera, ora commovente ora divertente: un bidello vedovo che si sacrifica per far studiare il figliolo. Il tema del riscatto sociale, sebbene intimamente… Read More Mio figlio professore | Renato Castellani (1946)

Viaggio in Italia | Roberto Rossellini (1954)

Il meno capito (all’epoca) dei film di Roberto Rossellini è diventato, nel corso del tempo, uno dei lavori più amati del regista di Paisà. Merito della critica francese, della nuova generazione di autori che di lì a poco si sarebbe affacciata sul cinema internazionale e anche, perché no, di buona parte di un pubblico serio… Read More Viaggio in Italia | Roberto Rossellini (1954)

La peccatrice | Amleto Palermi (1940)

Nel desolante panorama cinematografico italiano preneorealista, dominato dai telefoni bianchi e dalla censura fascista, il film di Amleto Palermi spicca se non altro per audacia. Girato nel 1938, distribuito due anni dopo con un divieto ai minori di 14 anni provocato più dai temi che dalle immagini, questo mélo spudorato che bagna il naso al… Read More La peccatrice | Amleto Palermi (1940)

Roma città aperta | Roberto Rossellini (1945)

Più che un film, Roma città aperta fu una corsa ad ostacoli. Ormai davanti a Rossellini e agli altri compariva l’ostacolo più alto e più imprevedibile: fra qualche giorno toccava ad Anna Magnani. Cos’altro dire sul film più importante di tutto il cinema italiano? Testimonianza della grandezza dell’opera l’abbiamo anche su carta, per merito di Ugo Pirro,… Read More Roma città aperta | Roberto Rossellini (1945)