Men, Women & Children | Jason Reitman (2014)

A partire dal romanzo di Chad Kultgen, Reitman ha scritto la sceneggiatura con Erin Cressida Wilson, drammaturga che al cinema si è affermata con la commedia erotica Secretary. E l’eros è elemento centrale di questo film spericolato e coraggioso, che scandaglia le pulsione sessuali di un popolo – quello americano – e in particolare di un ceto – la borghesia – repressa in un atteggiamento così puritano da vivere al fine la dimensione sessuale con vergogna, fastidio, angoscia, violenza.… Read More Men, Women & Children | Jason Reitman (2014)

Il marito di Roberta (I nostri mariti) | Luigi Filippo D’Amico (1966)

Insomma, c’è qualcosa che forse non ha funzionato, forse. Oppure: a vederlo tutto intero, non si riesce a dimenticare Il marito di Roberta durante la visione degli altri mariti. Al di là dell’effettiva riuscita, è una mezz’ora perturbante, uno scherzo nero, un incubo dentro l’universo cupo della commedia all’italiana. Una parabola provinciale, nel cuore di Orvieto, che espande l’immagine oscura di Sordi come corpo perfetto delle contraddizioni, dei non-detti, dei dolori del boom economico.… Read More Il marito di Roberta (I nostri mariti) | Luigi Filippo D’Amico (1966)

Venezia 76 | Recensione: Ema

Scegliendo erotismo e desiderio come chiavi di accesso a un mondo di sensazioni del tutto nuovo per i suoi orizzonti, entra in una dimensione fatta di malie cromatiche e turbamenti tattili dalle quali è lui stesso rapito. E il suo sguardo ipnotico si trasfigura qui in un’ipnosi di cui è vittima, convinto di esercitare un disinvolto controllo della messinscena che in realtà nasconde la visione disordinata di un materiale infiammabile.… Read More Venezia 76 | Recensione: Ema

Alla riscoperta di Lina Wertmüller | Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974)

Mariangela Melato è l’ormai mitica “bottana industriale”, petulante e reazionaria signora milanese che sulla barca in mezzo al mare condanna la civiltà dei consumi e disprezza i marinai. Giancarlo Giannini è il marinaio col pugno chiuso, rappresentante di un meridione sfruttato e desideroso di vendetta. Quando, durante una gita in gommone, i due si perdono, i ruoli si ribaltano: il servo schiavizza la padrona, che, sottomessa, si innamora dell’uomo che la maltratta.… Read More Alla riscoperta di Lina Wertmüller | Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974)

Il diavolo | Gian Luigi Polidoro (1963)

Il diavolo ebbe un ottimo riscontro internazionale. Non solo vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, ma permise a Sordi di vincere il suo massimo alloro internazionale: il Golden Globe per il miglior attore di commedia, secondo italiano di fila dopo Marcello Mastroianni per Divorzio all’italiana, superando tra gli altri nientemeno che Cary Grant (Sciarada), Jack Lemmon (Irma la dolce) e Albert Finney (Tom Jones).… Read More Il diavolo | Gian Luigi Polidoro (1963)

Recensione: Book Club – Tutto può succedere

Acme del cinema geriatrico, vero filone della romcom americana che ha ridato linfa (e successo al botteghino) ad attori e attrici sessanta-settantenni. Format quasi sempre uguale: ambienti molto borghesi, crisi dovuta al tempo che passa, riscoperta dell’amore e di tutto ciò che concerne. Chi fa la differenza? Non la regia, qui affidata ad un carneade.… Read More Recensione: Book Club – Tutto può succedere

Weiner | Josh Kriegman e Elyse Steinberg (2016)

Ad un certo punto, nel pieno del secondo scandalo sessuale che affonda definitivamente Anthony Weiner nella campagna delle primarie democratiche per la candidatura a sindaco di New York, un’elettrice del Bronx per strada si lamenta sconsolata del circo mediatico, sostenendo di essere del tutto disinteressata alle vicende private del candidato più credibile e carismatico nell’intercettare… Read More Weiner | Josh Kriegman e Elyse Steinberg (2016)

un altro sessantotto – 7 | Scusi, facciamo l’amore? | Vittorio Caprioli (1967)

Ci sono la faccia, il corpo, i nervosismi di Pierre Clémenti. La malinconia tossica di un maudit d’alto bordo, il versante romantico di un’esistenza votata alla tragedia. Prima della rivoluzione, per l’appunto, ma già dentro: la politica del desiderio.… Read More un altro sessantotto – 7 | Scusi, facciamo l’amore? | Vittorio Caprioli (1967)

un altro sessantotto – 2 | La matriarca | Pasquale Festa Campanile (1968)

Cosa c’entra col Sessantotto? C’entra, eccome. C’entra perché dimostra quanto il cinema italiano mainstream del 1968 prosegua il suo percorso nonostante la contestazione; e c’entra perché al contempo riesce a lasciarsi contaminare dalla voglia matta di rottura che innesca quel tipo di protesta. … Read More un altro sessantotto – 2 | La matriarca | Pasquale Festa Campanile (1968)

America 80 – 5 | Brivido caldo | Lawrence Kasdan (1981)

pubblicato su Cinefilia ritrovata il 14 febbraio 2017 Dopo averla rivista nei panni della principessa Leia, alcuni spettatori de Il risveglio della Forza infierirono sul presunto declino fisico della quasi sessantenne Carrie Fisher. La compianta attrice, cosciente del proprio posto nell’iconografia pop, silenziò gli idioti con poche parole: «il mio corpo non sarà invecchiato tanto bene quanto… Read More America 80 – 5 | Brivido caldo | Lawrence Kasdan (1981)

America 80 – 2 | Attrazione fatale | Adrian Lyne (1987)

Strano il destino di Adrian Lyne, nato come regista di spot televisivi, esploso tra gli anni ottanta e novanta tra i massimi narratori dell’eros postmoderno ed ora inattivo dal 2002, quando grazie ad Unfaithful – L’amore infedele fece guadagnare una nomination all’Oscar a Diane Lane. Eppure la sua parca filmografia (otto lungometraggi in circa vent’anni)… Read More America 80 – 2 | Attrazione fatale | Adrian Lyne (1987)

Venezia 75 | Recensione: Nuestro tiempo

NUESTRO TIEMPO (Messico-Francia-Germania-Danimarca-Svezia, 2018) di Carlos Reygadas, con Carlos Reygads, Natalia López, Phil Burgers, Rut Reygads, Eleazar Reygadas. Drammatico. ** Che inizio folgorante: i ragazzini giocano nel fango, puntano le ragazzine sul gommone, mentre alla riva gli adolescenti amoreggiano bevendo e fumando. L’allegoria è evidente, il programma anche: si parte da uno spazio della natura… Read More Venezia 75 | Recensione: Nuestro tiempo

Venezia 75 | Recensione: Il segreto di una famiglia (La quietud)

Un inequivocabile guilty pleasure, peraltro diretto con un’eleganza spietata nel volteggiare dentro le geometrie oblique e spiazzanti di questa triangolazione senza fondo, una perversa ronde di cannibali rapporti familiari: le due sorelle sono pedine di uno spiazzante gioco erotico incestuoso nonché di un’infinita partita a scacchi; la mamma incensa la figlia rimasta in Europa e odia la secondogenita e vive nella reticenza.… Read More Venezia 75 | Recensione: Il segreto di una famiglia (La quietud)

Storia immortale | Orson Welles (1968)

In attesa di vedere a Venezia in anteprima mondiale The Other Side of the Wind, uno dei tanti lavori incompiuti della spericolata e disordinata carriera di Orson Welles, finalmente completato in fase di montaggio grazie all’intervento finanziario di Netflix, che ne ha acquistato i diritti per la distribuzione internazionale, perché non rivedere Storia immortale? Si… Read More Storia immortale | Orson Welles (1968)

14° Biografilm Festival | Recensione: Ognuno ha diritto ad amare – Touch Me Not

Con la sua se non falsa perlomeno ambigua “messinscena della messinscena” che vuole trasmettere il senso di un lavoro in fieri, Touch Me Not è uno degli zenit negativi del “cinema da festival”, che parla con il linguaggio artefatto e scaltro di chi ama farsi allisciare dai grandi film-messaggio incapaci di dire qualcosa di davvero autentico.… Read More 14° Biografilm Festival | Recensione: Ognuno ha diritto ad amare – Touch Me Not