11° Biografilm Festival | Recensione: A proposito di Franco

A PROPOSITO DI FRANCO (Italia, 2015) di Gaetano Di Lorenzo. Documentario. ** ½

Genere quantomai frequentato almeno negli ultimi anni, quello del documentario sul cinema italiano: ne abbiamo visti tantissimi, spesso interessati, non di rado vagamente superflui. Ecco, se c’è un motivo per cui dobbiamo guardare con attenzione A proposito di Franco è proprio la sua utilità storiografica.

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Franco Indovina è uno dei grandi rimossi del nostro cinema, regista di una mezza dozzina di film tra lungometraggi e sketch, protagonista del gossip d’antan per una relazione con l’ex imperatrice persiana Soraya, che peraltro diresse ne I tre volti (uno dei più incredibili e scriteriati progetti di Dino De Laurentiis). La memoria di Indovina è tutto sommato legata a questa lontana storia d’amore ed è un peccato perché la sua opera registica merita più di una riflessione.

Gaetano Di Lorenzo, palermitano come l’oggetto del racconto, parte da un’esigenza documentaristica e chiama a raccolta il gotha del cinema che fu che in un modo o nell’altro ha avuto a che fare con Indovina (Francesco Rosi in uno dei suoi ultimi interventi, Ennio Morricone, Roberto Perpignani, Piero Tosi, Pier Luigi Pizzi su tutti) e in parallelo affida ad alcuni studiosi (Angelo Guglielmi, Emiliano Morreale, Carlo Di Carlo, Marco Giusti) l’analisi critica del suo misconosciuto cinema e al nipote regista Roberto Andò e alla figlia attrice Lorenza Indovina il compito di ricordare o immaginare l’uomo privato (il regista, si sa, è morto nel 1972 in un misterioso incidente aereo, quando la bambina aveva sei anni).

Al netto di qualche cedimento all’agiografia tuttavia coerente con l’operazione di riscoperta, emergono chiaramente almeno tre elementi: un percorso di artigianato interno alla macchina-cinema (Indovina è stato assistente di Antonioni e Rosi); un cinema-sistema che sapeva conciliare anima industriale e dimensione artistica (l’esordio avviene in un film ad episodi diretto anche da Antonioni e Bolognini); un cinema-madeleine che si fa contenitore inevitabile della nostalgia del tempo perduto.

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