Recensione: L’uomo senza gravità

La prima parte del film è, a suo modo, perfetta, per quanto dimostri un pur condonabile fiato corto: lo è perché alza l’asticella delle aspettative non tradendo la natura del suo titolo esplicito, perché chiede al nostro sguardo di adattarsi alla paura di cadere nell’assurdo, perché inventa un immaginario in cui una provincia senza nome ma del tutto credibile e identificabile con un’intera nazione diventa spazio ideale di un racconto dove c’è una scissione scenografica dunque affascinante tra dentro e fuori.… Read More Recensione: L’uomo senza gravità

Cannes Story – 1 | Signore & signori | Pietro Germi (1965)

Presentato al Festival di Cannes del 1966, Signore & signori vinse il Grand Prix, che all’epoca era il massimo riconoscimento (la Palma d’Oro, soppressa due anni prima, sarebbe tornata solo nel 1974). La sua fu, però, una vittoria dimezzata, o per meglio dire condivisa con Un uomo, una donna, successo mondiale di Claude Lelouch. Dietro… Read More Cannes Story – 1 | Signore & signori | Pietro Germi (1965)

Venezia 74 | Recensione: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)

Una travolgente american story che si staglia nel panorama odierno in quanto classico immediato come prima molte altre narrazione dentro il cuore del Grande Paese, epicentro di un’inquietudine nazionale e coacervo della minaccia incombente di un male senza nome, è la definitiva consacrazione dell’autore nel cinema di prima fascia.… Read More Venezia 74 | Recensione: Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri)

Recensione: L’ora legale

Ciò che stupisce de L’ora legale è l’assenza di compiacenza nei confronti del coro di personaggi, compresi i due protagonisti: lasciano un accenno di ipotesi grottesca nelle facce del popolo, senza rinunciare all’impianto dialettale, però Ficarra e Picone non intendono condannare l’atteggiamento della gente o moraleggiare con presunzione, ma fare umorismo sulle dinamiche più elementari del populismo.… Read More Recensione: L’ora legale

Basta guardarla | Luciano Salce (1970)

In un clima di affetto e tenerezza, Luciano Salce infila una delle sue migliori commedie omaggiando la spesso ripudiata tradizione dell’avanspettacolo nostrano, fucina di mediocri vanagloriosi e di talenti incompresi, fonte di divertimento disimpegnato per le province e non solo e soprattutto mondo parallelo di personaggi eternamente deputati all’arte di arrangiarsi. Non sempre apprezzato, è… Read More Basta guardarla | Luciano Salce (1970)

Marius | Alexandre Korda (1931)

Primo capitolo della celebre trilogia marsigliese di Marcel Pagnol, è una commedia dall’impianto fortemente teatrale interessata più al rapporto tra personaggi e contesto che alla narrazione dei fatti. Il porto di Marsiglia, rappresentato in qualche ripresa esterna dall’immagine quasi documentaristica), col suo catalogo di chiatte, marinai, mercanti, vino, partite a carte e la diffidenza provinciale… Read More Marius | Alexandre Korda (1931)

Sarà il mio tipo? | Recensione

SARÀ IL MIO TIPO? (PAS SON GENRE, Francia, 2014) di Lucas Belvaux, con Emilie Dequenne, Loic Corbery, Sandra Nkaké, Charlotte Talpeart. Sentimentale. ***** Del perché siamo di fronte all’unico film d’amore che questa stagione consegnerà alla memoria del cuore. Sarà il mio tipo? in realtà si chiama letteralmente Non il suo tipo (Pas son genre) e gira attorno all’assenza… Read More Sarà il mio tipo? | Recensione

Don Camillo monsignore… ma non troppo | Carmine Gallone (1961)

La debolezza del quarto capitolo risiede nell’assunto iniziale: in accordo con la logica del “promuovere per rimuovere”, com’è possibile credere ad un manesco parroco di campagna diventato monsignore in Vaticano e ad un ignorante sindaco di provincia in un seggio senatoriale? Regge fino ad un certo punto la satira nei confronti della vacua ampollosità clericale… Read More Don Camillo monsignore… ma non troppo | Carmine Gallone (1961)

La cicala | Alberto Lattuada (1980)

Cosa può il melodramma puro negli anni ottanta, all’alba della lunga serialità televisiva, del lento indebolimento dei generi classici se non in ottica intellettuale, del benessere diffuso? Può tornare alle origini, cioè eccedendo in tutto, fregandosene delle verosimiglianze, giocando con la perversione nei contenuti e con il rinnovamento tecnico nella forma. Lattuada non amava La cicala.… Read More La cicala | Alberto Lattuada (1980)

Secondo amore | Douglas Sirk (1955)

I melodrammi di Douglas Sirk rappresentano dei capisaldi del cinema sentimentale mondiale. Perché, nelle sue opere, Sirk riesce con grande efficacia a imbastire il ritratto della provincia piccolo-borghese americana, con venature di una malinconia e di un senso di quieta noia non indifferenti. La strada che ha imboccato è lontana qualche passo dai turgori morbosi… Read More Secondo amore | Douglas Sirk (1955)

La moglie del prete | Dino Risi (1970)

Dopo una delusione amorosa, l’ex cantante Valeria tenta il suicidio, non prima di aver telefonato ad una “voce amica” che la conforta invano. Risvegliatasi senza particolari traumi, chiede di poter incontrare l’uomo a cui appartiene quella voce così calda e rassicurante: si ritrova di fronte il comprensivo prete Don Mario Carlesi. Col tempo s’innamorano. Maestro… Read More La moglie del prete | Dino Risi (1970)

Panni sporchi | Mario Monicelli (1998)

Checché se ne dica, Panni sporchi è un film importante. E fosse solo l’importanza: è un buon film. Bistrattato assai negli ultimi tempi, l’ultimo Monicelli è sì superficiale dal punto di vista tecnico ma non lo si può liquidare come un pallido tentativo di ripetere se stesso. Prendiamo Parenti serpenti: è la commedia italiana più graffiante e cinica degli ultimi… Read More Panni sporchi | Mario Monicelli (1998)

Retrò | Anna di Brooklyn (1958)

All’epoca Gina Lollobrigida era la nostra diva più amata all’estero. Qualche mese dopo sarà scalzata da Sophia Loren, soprattutto per merito di Carlo Ponti che seppe imporla nel panorama internazionale come icona dell’italianità. Prima dello spodestamento di Donna Sophia, la Gina nazionale ebbe il tempo di recitare in questo prodotto senza arte né parte costruito… Read More Retrò | Anna di Brooklyn (1958)

Io la conoscevo bene | Antonio Pietrangeli (1965)

Dalla provincia di Pistoia giunge nella capitale l’ingenuotta e candida Adriana Astarelli, con una valigia piena zeppa di sogni e un desiderio grande: sfondare come attrice. Ma la sprovvedutezza le è amica e dunque non fa altro che passare da un lavoretto umile all’altro e, soprattutto, da un letto ad un altro. Ed eccoli allora,… Read More Io la conoscevo bene | Antonio Pietrangeli (1965)

Olive Kitteridge | Recensione

OLIVE KITTERIDGE (U.S.A., 2014) di Lisa Cholodenko, con Frances McDormand, Richard Jenkins, Bill Murray, Zoe Kazan, Rosemarie DeWitt, Peter Mullan, John Gallagher Jr., Ann Dowd. Drammatico. **** Questa storia che la televisione è d’improvviso diventata la patria della qualità che il cinema non darebbe più è assai discutibile. D’altronde anche negli anni cinquanta ci fu… Read More Olive Kitteridge | Recensione