Lucia Bosè, cronaca di una diva

Una protagonista – una delle ultime viventi, all’epoca – dell’avventurosa storia del cinema italiano (ed europeo) disponibile a raccontare ciò che voleva con la tipica nonchalance di chi non ha niente da perdere. Mai monumento di se stessa, nonna eccentrica con la passione degli angeli, totalmente señora e totalmente milanese. Lucia Bosé è stata una diva, una vera diva: consapevole di esserlo, consapevole soprattutto di essere stata tale.… Read More Lucia Bosè, cronaca di una diva

25 anni senza Gian Maria Volontè: Il caso Mattei di Francesco Rosi

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Attraverso il giornalismo d’inchiesta e l’indagine socio-politica, Francesco Rosi (sostenuto in sede di sceneggiatura da Tonino Guerra) semina dubbi, ricerca indizi con puntigliosa meticolosità, batte molte strade per cercare di cavare un barlume di verità da una delle vicende più complesse e misteriose del dopoguerra italiano (a tal proposito è…

Recensione: La vita in un attimo

Più che avvicinarsi alla suggestione di un romanzo popolare per immagini, la suddivisione in capitoli sembra condensare le ipotetiche puntate di una serie dal respiro più largo, come se il film fosse un fotoromanzo sfogliato per noia, oppure, meglio, un montaggio frettoloso. In realtà, ironicamente, questo aspetto non collima con l’adesione a un ritmo meno faticoso di quanto Fogelman riesce a trasmettere, trovando solo nelle canzoni di Bob Dylan un leitmotiv fin troppo teorico e telefonato.… Read More Recensione: La vita in un attimo

Il caro estinto | Tony Richardson (1965)

Tratto da un best seller satirico edito nel 1948 da Evelyn Waugh, racconta la comunità degli artisti britannici espatriati a Hollywood. Il primo bersaglio è proprio la Mecca del cinema: inesauribile macchina delle illusioni, cimitero degli elefanti, rifugio estremo di una cricca di falliti che esorcizzano la paura della morte officiando un infinito rito autocelebrativo.… Read More Il caro estinto | Tony Richardson (1965)

Recensione: Momenti di trascurabile felicità

Luchetti pare un po’ schiacciato sia dalla presenza dell’attore sia da quella del rampante Piccolo. E se è vero che all’origine ci sono due testi senza un intreccio, nelle cui maglie ci si può muovere con estrema libertà, è altrettanto vero che queste raccolte di frammenti sono sistemate dentro una narrazione solo apparentemente compatta e risolta.… Read More Recensione: Momenti di trascurabile felicità

Il maestro di Vigevano | Elio Petri (1963)

Antonio Mombelli, il titolare del film, è forse una delle occasioni più straordinarie per capire quanto di Alberto Sordi si preferisca raccontare le prestazioni che, al netto delle mai attenuate negatività caratteriali, presuppongono sempre un approccio conciliante o accomodante da parte di un pubblico – oggi come allora – disponibile a riconoscersi nei piccoli squallori… Read More Il maestro di Vigevano | Elio Petri (1963)

Due settimane in un’altra città | Vincente Minnelli (1962)

Ovvero Hollywood sul Tevere o – per essere più cinici – il cimitero degli elefanti. È proprio Roma, l’altra città, in quegli anni folli ultima spiaggia di un’industria in declino, estrema occasione per molti attori e registi di godere degli ultimi fuochi di carriere decadenti o già decadute. Due settimane: un’ipotesi di vacanza, una fuga… Read More Due settimane in un’altra città | Vincente Minnelli (1962)

Improvvisamente l’estate scorsa | Joseph L. Mankiewicz (1959)

Già solo l’ingresso in scena di Katharine Hepburn – di bianco vestita, vergine fallace, perché così piaceva al marito – è spettacolare, fuori dal tempo ed incarna bene l’assenza di termini per definire chi perde un figlio. Si parte da qui, da questa latitanza lessicale che indica con raro clamore straziante l’indicibilità del dramma, e… Read More Improvvisamente l’estate scorsa | Joseph L. Mankiewicz (1959)

America 80 – 10 | Always – Per sempre | Steven Spielberg (1989)

Al termine di questa personale esplorazione del e nel cinema americano degli anni ottanta – compiuta senza alcuna pretesa di esaustività, per puro piacere della ricognizione del passato con lo sguardo del presente – è giusto affrontare l’autore più importante degli ultimi decenni o comunque quello che ha maggiormente influenzato se non determinato l’immaginario iconografico… Read More America 80 – 10 | Always – Per sempre | Steven Spielberg (1989)

Italia ’50s – 23 | Vortice | Raffaello Matarazzo (1953)

Nel bel mezzo del trionfo della serie strappacore con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson, Raffaello Matarazzo si dedicò al biopic di Giuseppe Verdi – la vita del compositore raccontata come uno dei suoi melodrammi e proprio attraverso frammenti delle opere… – all’adattamento di un romanzo risorgimentale, Il tenente Giorgio, interpretato da Massimo Girotti. Con cui,… Read More Italia ’50s – 23 | Vortice | Raffaello Matarazzo (1953)

America 80 – 8 | Ufficiale e gentiluomo | Taylor Hackford (1982)

Ogni generazione ha il suo melodramma, la sua storia d’amore in cui riconoscere le coordinate di una certa tensione sentimentale, nella quale identificarsi per rispondere a quegli impulsi del cuore che la ragione non conosce. Non so se Ufficiale e gentiluomo faccia parte di questa categoria; è tuttavia pressoché indubbio che sia tra gli ultimi… Read More America 80 – 8 | Ufficiale e gentiluomo | Taylor Hackford (1982)

Italia ’50s – 21 | Gelosia | Pietro Germi (1953)

Pietro Germi derubricò Gelosia abbastanza sdegnosamente come una «prestazione d’opera», addirittura un film fatto per sbaglio e senza interesse, ascrivibile più al produttore che a lui stesso, analogamente a quanto accaduto l’anno prima con La presidentessa. Adattamento del romanzo verista Il marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana, segue quello di un decennio prima realizzato da… Read More Italia ’50s – 21 | Gelosia | Pietro Germi (1953)