Recensione: The Irishman

Scorsese alza la posta e porta il cinema ai confini del possibile, (re)inventando, per questo film fortemente desiderato, un passato impossibile al fine di produrre qualcosa che ai nostri occhi sembra davvero impressionante. È innegabile che lo stupore maggiore di The Irishman sia la vertigine di vedere gli attori di quarant’anni fa in un film d’oggi, come se fosse un contemporaneo a Il padrino o Toro scatenato ma con i nervosismi, i furori, gli abissi dei mean streets ormai evoluti per le contingenze anagrafiche della vita vera.… Read More Recensione: The Irishman

Nestore, l’ultima corsa | Alberto Sordi (1994)

Ora, è chiaro che la storia di un vecchio vetturino costretto a staccarsi dall’amato cavallo ormai vecchio quanto lui, che il malvagio proprietario ha destinato al mattatoio, è a uso e consumo di un pubblico della stessa generazione dell’attore e regista. Una storia vecchia per un pubblico di anziani. Non c’è niente di male, ma in un certo senso è anche un film per ragazzi.… Read More Nestore, l’ultima corsa | Alberto Sordi (1994)

Piccola posta | Steno (1955)

Nello stesso anno de La signora omicidi, anche Alberto Sordi “tocca le vecchiette”. In Piccola posta, però, le nonnine non sono insospettabili criminali ma vittime di un laido giovane che gestisce una casa di riposo con l’obiettivo di uccidere le anziani degenti per spillarne i patrimoni. Un ruolo che solo un genio come Sordi poteva rendere in una commedia solo nelle intenzioni davvero nera, tesaurizzando il cinismo e la crudeltà della sua stucchevole maschera infida.… Read More Piccola posta | Steno (1955)

La primavera romana della signora Stone | José Quintero (1961)

Non è un gran film, ma un discreto saggio a buon mercato delle ossessioni di Williams, qui esaltate dalle congiunture metacinematografiche: gli amori disgraziati perché non paritari, le pulsioni sessuali in zona menopausa, la gretta umanità dei maschi, il crepuscolo come unico orizzonte per definire i contorni di una disperazione alcolica e proiettata all’impossibilità di replicare il passato.… Read More La primavera romana della signora Stone | José Quintero (1961)

Recensione: Stanlio & Ollio

Si ragiona sul senso della fine, sul viale del tramonto di due star più grandi del cinema che non li vuole più; e se ultimo spettacolo deve essere, che sia il più possibile un omaggio, un commiato, un congedo a qualcosa di irripetibile, riproposto malinconicamente benché con estremo professionismo sulle tavole di palcoscenici prima di provincia e poi meno pulciosi e con un pubblico sempre più presente affettuoso.… Read More Recensione: Stanlio & Ollio

Recensione: Book Club – Tutto può succedere

Acme del cinema geriatrico, vero filone della romcom americana che ha ridato linfa (e successo al botteghino) ad attori e attrici sessanta-settantenni. Format quasi sempre uguale: ambienti molto borghesi, crisi dovuta al tempo che passa, riscoperta dell’amore e di tutto ciò che concerne. Chi fa la differenza? Non la regia, qui affidata ad un carneade.… Read More Recensione: Book Club – Tutto può succedere

Compagna di viaggio | Peter Del Monte (1996)

Se nel titolo si percepisce un’eco rosselliniana è forse perché s’intravedono le immagini di un altro film dell’autore, Stromboli. Quello spirito è però indubitabile che domini Compagna di viaggio, uno dei film forse più limpidi e risolti di Peter Del Monte, un regista un po’ defilato talvolta imbrigliato nel suo discorso intellettuale ma che non… Read More Compagna di viaggio | Peter Del Monte (1996)

Una domenica in campagna | Bertrand Tavernier (1984)

C’è una storia? Certo che c’è. Sta a priori, a prescindere. Postula tutto ciò che vediamo, dà il senso ad una visione abbacinante. Oltre il momento. Prima di tutto: è un film sull’impressionismo. Formalmente, spiritualmente. Esteticamente, eticamente. Per come è pensato, dove si sviluppa, quando si riverbera. Una situazione: nei pressi del naturalismo, scorre come… Read More Una domenica in campagna | Bertrand Tavernier (1984)

Recensione: Il premio

Ci sono almeno tre modi per leggere Il premio. Il primo è fantascientifico: è realistico o quantomeno credibile che un letterato italiano possa vincere oggi un Nobel? Il secondo è fantastico: in almeno due sequenze (il “surgelamento” e il destino della mucca), Alessandro Gassmann suggerisce un bizzarro accento surreale che richiama ai colori buffi della commedia all’italiana meno scontata. E il terzo è autobiografico.… Read More Recensione: Il premio

Recensione: L’altra metà della storia

L’ALTRA METÀ DELLA STORIA (THE SENSE OF AN ENDING, G.B., 2017) di Ritesh Batra, con Jim Broadbent, Charlotte Rampling, Harriet Walter, Michelle Dockery, Billy Howle, Freya Mavor, Joe Alwyn, Emily Mortimer, Matthew Goode, James Wilby. Mélo. ** ½ Sin da ragazzo, assieme ai suoi amici più cari, Tony porta l’orologio al polso rivolto verso il… Read More Recensione: L’altra metà della storia

Recensione: Parliamo delle mie donne

PARLIAMO DELLE MIE DONNE (SALAUD, ON T’AIME, Francia, 2014) di Claude Lelouch, con Johnny Hallyday, Sandrine Bonnaire, Eddy Mitchell, Irène Jacob, Pauline Lefèvre. Sarah Kazemy, Jenna Thiam, Agnès Soral, Isabelle de Hertogh, Valérie Kaprisky. Sentimentale. ** ½ Arrivato sui nostri schermi con tre anni di ritardo – che perlomeno rompe un silenzio distributivo a cui è condannato da almeno un decennio – e dopo… Read More Recensione: Parliamo delle mie donne

Recensione: Il crimine non va in pensione

IL CRIMINE NON VA IN PENSIONE (Italia, 2017) di Fabio Fulco, con Stefania Sandrelli, Fabio Fulco, Gianfranco D’Angelo, Ivano Marescotti, Giacomo Piperno, Orso Maria Guerrini, Maurizio Mattioli, Silvana Bosi, Gisella Sofia, Rosaria D’Urso, Alberto Di Stasio, Salvatore Misticone, Franco Nero. Commedia. * ½ Quando Edda finisce in ospedale per un malore, gli amici del centro anziani… Read More Recensione: Il crimine non va in pensione