Recensione: Tolo Tolo

Tolo Tolo è anche un work in progress, che non ha la stessa coscienza della fine del sé-maschera e dell’inizio del sé-icona né il medesimo tono comico-patetico di La vita è bella, da più parti citato come calco dell’operazione. È il tentativo da parte di Medici di inserire Checco nella tradizione della cosiddetta commedia all’italiana, trasformandolo via via in un personaggio da sviluppare entro meccanismi che non siano semplicemente usa-e-getta.… Read More Recensione: Tolo Tolo

Recensione: Ma cosa ci dice il cervello

Mettere alla berlina l’Italia del pressapochismo, dell’arroganza, dell’ignoranza, del “l’ho letto su Internet”, del “tutti possono fare tutto”. Difendere l’Italia dell’educazione, dello studio, del rispetto verso l’altro, delle competenze. In che modo? Lasciando che sia un pezzo (segreto) dello Stato a proporsi quale Avenger della parte buona del Paese. Per arrivare dove? Ad una deriva utopica e addirittura edificante che finisce per negare la possibilità stessa di quella commedia all’italiana bramata dagli autori.… Read More Recensione: Ma cosa ci dice il cervello

Italia ’50s – 23 | Vortice | Raffaello Matarazzo (1953)

Nel bel mezzo del trionfo della serie strappacore con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson, Raffaello Matarazzo si dedicò al biopic di Giuseppe Verdi – la vita del compositore raccontata come uno dei suoi melodrammi e proprio attraverso frammenti delle opere… – all’adattamento di un romanzo risorgimentale, Il tenente Giorgio, interpretato da Massimo Girotti. Con cui,… Read More Italia ’50s – 23 | Vortice | Raffaello Matarazzo (1953)

America 80 – 8 | Ufficiale e gentiluomo | Taylor Hackford (1982)

Ogni generazione ha il suo melodramma, la sua storia d’amore in cui riconoscere le coordinate di una certa tensione sentimentale, nella quale identificarsi per rispondere a quegli impulsi del cuore che la ragione non conosce. Non so se Ufficiale e gentiluomo faccia parte di questa categoria; è tuttavia pressoché indubbio che sia tra gli ultimi… Read More America 80 – 8 | Ufficiale e gentiluomo | Taylor Hackford (1982)

America 80 – 6 | Chi ha incastrato Roger Rabbit | Robert Zemeckis (1988)

Dovessimo individuare un vero esploratore delle frontiere del corpo nel cinema americano, non avrei dubbi nell’indicare Robert Zemeckis. Nel suo cinema sempre teso verso l’esercizio dello stupore, dove Forrest Gump può interagire con le icone risorte per ripensare la storia già scritta e il viaggio nel tempo dissolve le consistenze corporee (Ritorno al futuro), anche… Read More America 80 – 6 | Chi ha incastrato Roger Rabbit | Robert Zemeckis (1988)

America 80 – 2 | Attrazione fatale | Adrian Lyne (1987)

Strano il destino di Adrian Lyne, nato come regista di spot televisivi, esploso tra gli anni ottanta e novanta tra i massimi narratori dell’eros postmoderno ed ora inattivo dal 2002, quando grazie ad Unfaithful – L’amore infedele fece guadagnare una nomination all’Oscar a Diane Lane. Eppure la sua parca filmografia (otto lungometraggi in circa vent’anni)… Read More America 80 – 2 | Attrazione fatale | Adrian Lyne (1987)

Recensione: La forma della voce

LA FORMA DELLA VOCE (KOE NO KATACHI; titolo internazionale: A SILENT VOICE, Giappone, 2016) di Naoko Yamada. Animazione mélo. **** pubblicato su Cinefilia ritrovata il 3 maggio 2017 È una mattina di metà aprile e l’adolescente Shoya Ishida ha deciso di farla finita. Pur avendo organizzato tutto nei minimi particolari, cambia idea all’ultimo momento. L’unico… Read More Recensione: La forma della voce

Summertime – 6 | Sapore di mare | Carlo Vanzina (1983)

All’origine del miglior film dei fratelli Vanzina c’è l’autobiografia, o per meglio dire l’autoritratto. Naturalmente che guarda al passato, alle interminabili e rapidissime villeggiature estive dei rampolli borghesi, più Delfini di Maselli e Voglia matta di Salce che Vitelloni di Fellini o Leoni al sole di Caprioli. Cinema falso ma comunque sincero nella sua ruffiana dimestichezza con la materia, è l’amarcord affettuoso di… Read More Summertime – 6 | Sapore di mare | Carlo Vanzina (1983)

Recensione: L’ora legale

Ciò che stupisce de L’ora legale è l’assenza di compiacenza nei confronti del coro di personaggi, compresi i due protagonisti: lasciano un accenno di ipotesi grottesca nelle facce del popolo, senza rinunciare all’impianto dialettale, però Ficarra e Picone non intendono condannare l’atteggiamento della gente o moraleggiare con presunzione, ma fare umorismo sulle dinamiche più elementari del populismo.… Read More Recensione: L’ora legale

Perfetti sconosciuti | Recensione

PERFETTI SCONOSCIUTI (Italia, 2016) di Paolo Genovese, con Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Anna Foglietti, Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak. Commedia. *** Commedia italiana contemporanea: bilancio. Unità di luogo, unità di tempo, unità d’azione. Cinema del riflusso, teatro della chiacchiera, la televisione che è in noi. Metti, una sera a cena, la borghesia… Read More Perfetti sconosciuti | Recensione

Il primo cavaliere | Jerry Zucker (1995)

Aggiornamento bolso e scialbo del mito di Camelot. Il problema non sta tanto nella messinscena, corretta quanto basta, quanto proprio nel senso dell’operazione: davvero non c’era un’idea migliore della deriva da soap opera per offrire una nuova lettura al mito di Re Artù e della Tavola Rotonda? Davvero serviva riesumare l’antico repertorio per dare un… Read More Il primo cavaliere | Jerry Zucker (1995)

Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi | Giovanni Veronesi (2007)

Manuale d’amore ha avuto il merito di rispolverare la tipicità nostrana del film ad episodi, formula produttiva molto complessa: antologia di racconti attorno ad un tema comune, occasione per ammucchiare idee che non reggono la lunga durata,  grosse adunate a scopo commerciale… Riscosse un successo enorme e forse inatteso, tanto da indurre quelle due volpi di… Read More Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi | Giovanni Veronesi (2007)

Il padre della sposa | Charles Shyer (1991-1995)

Quando Hollywood è a corto di idee ricorre sempre alla riesumazione di vecchi e celebri classici, tra l’effetto nostalgia e l’usato sicuro. Non poteva mancare dunque il remake de Il padre della sposa, pungente e simpatica commedia del 1950 ispirata ad un romanzetto di Edward Steeter. E non disponendo più di quella razza estinta e favolosa… Read More Il padre della sposa | Charles Shyer (1991-1995)

Sister Act | Emile Ardolino (1992)

Non è un semplicemente un veicolo per la sua esplosiva protagonista: Sister Act è una macchina narrativa brillantissima. Si parte con una sorta di strizzatina d’occhio alle commedie gangster, con Whoopi pupa del boss (Harvey Keitel nell’anno de Il cattivo tenente!) testimone di un omicidio e per questo divorata da conflitti interiori. Quando finisce in convento, sotto… Read More Sister Act | Emile Ardolino (1992)

Pinocchio | Roberto Benigni (2002)

Pinocchio non è un brutto film: è un film sbagliato. Lo si potrebbe giudicare con una doppia e speculare prospettiva. Scritto da Benigni col fido Cerami, recupera l’idea di fedeltà tradita dall’adattamento più famoso del romanzo di Collodi (quello disneyano) pur con qualche licenza creativa (il tronco all’inizio, Geppetto malato, il cammino per diventare bambino vero,… Read More Pinocchio | Roberto Benigni (2002)

L’ultimo capodanno | Marco Risi (1998)

Può un film decretare la fine temporanea di un regista stimato ed apprezzato? Sì. Un esempio lampante è L’ultimo capodanno, che rischiava di essere l’ultimo film di Marco Risi. Solo recentemente è tornato ai buoni livelli dei primi anni. Il film, tratto da un racconto dell’allora cannibale Niccolò Ammanniti, fu un fallimento economico ingente che per… Read More L’ultimo capodanno | Marco Risi (1998)