Matrimonio all’italiana | Vittorio De Sica (1964)

«Teng’ tre figli»: è questa la battuta che rompe l’equilibrio instabile della vicenda. «I figli so’ figli» è quella che la chiude con agrodolce delicatezza. È una rottura che riguarda la seconda parte del film, maggiormente affine alla sua origine teatrale e slegata dai flashback che arricchiscono la narrativa del primo tempo. Ora si potrebbe… Read More Matrimonio all’italiana | Vittorio De Sica (1964)

35° Torino Film Festival | Recensione: Amori che non sanno stare al mondo

Qui la cara questione della conquista degli spazi da parte del corpo femminile si riflette nei frammenti di un discorso amoroso che è anzitutto un monologo. Un’autoanalisi oppure – per citare un’altra commedia coeva – una terapia di coppia ma per un solo membro della coppia stessa.… Read More 35° Torino Film Festival | Recensione: Amori che non sanno stare al mondo

Gangster Story, 50 anni dopo (oppure prima)

Qualche pezzo per orientarci: Il Post – Il film che cambiò i film, 50 anni fa Alberto Crespi – 1967, la rivoluzione di Hollywood tra Bonnie & Clyde e Mrs. Robinson Oliver Lyttelton – 5 Thing You Might Not Know About ‘Bonnie and Clyde’ Danny Leigh – Bored with blockbusters? Why Hollywood needs another Bonnie and Clyde… Read More Gangster Story, 50 anni dopo (oppure prima)

Il tesoro dell’Africa | John Huston (1953)

L’ultimo incontro cinematografico tra Humphrey Bogart e John Huston si svolge nell’incantevole Rapallo ed è come uno di quei racconti da dopopranzo, in cui gli amici, seduti in poltrona a sorseggiare amari e liquori, inventano aneddoti bizzarri o ricordano esperienze curiose, tutto filtrato dall’alcol che si incanala nelle vene alterando la prospettiva, la visione, lo… Read More Il tesoro dell’Africa | John Huston (1953)

La donna del giorno | George Stevens (1942)

George Stevens fu un grande regista di commedie prima di diventare uno degli autori più melodrammatici e titanici del cinema americano degli anni cinquanta, dominato dai kolossal biblici. Questa commedia ne è un esempio ed ha un valore ancor più importante delle sue effettive qualità per un motivo oserei dire spudoratamente sentimentale: è il primo… Read More La donna del giorno | George Stevens (1942)

Mio caro dottor Gräsler | Roberto Faenza (1990)

All’epoca Roberto Faenza scontava ancora un ostracismo politico provocato da quel Forza Italia! censurato per anni e rieditato solo recentemente. In un decennio riuscì a girare soltanto due film: antitetici (il primo è Copkiller, un poliziesco con Harvey Keitel, il secondo è questo) ma con un elemento in comune che contraddistinguerà tutta la sua altalenante filmografia:… Read More Mio caro dottor Gräsler | Roberto Faenza (1990)

Metalmeccanico e parrucchiera in turbine di sesso e politica | Lina Wertmuller (1996)

Lina Wertmuller ha condotto una curiosa carriera. A costo di ricevere accuse di sessismo, resto convinto del fatto che la sua importanza nel cinema italiano sia da accreditarsi al suo essere donna, data l’inconsueta presenza femminile nostrana dietro le macchine da presa. Al suo attivo ha una serie di film vivaci quanto grevi, grotteschi e… Read More Metalmeccanico e parrucchiera in turbine di sesso e politica | Lina Wertmuller (1996)

Ieri, oggi, domani | Vittorio De Sica (1963)

Cosa rappresenta, oggi, un film come Ieri, oggi, domani? Come si può cercare di spiegare, oggi, la motivazione del conferimento di un premio Oscar ad un film del genere? Proviamoci. Ieri, oggi, domani è un classico. Potrebbe sembrare una definizione banale, eppure ha una potenziale argomentazione abbastanza forte: è un classico perché coniuga tradizione ed innovazione con un… Read More Ieri, oggi, domani | Vittorio De Sica (1963)

Se solo fosse vero | Mark Waters (2005)

Privo di fascino, e sarebbe pure il minimo. Se solo fosse vero è sprovvisto di creatività, originalità, freschezza. La commediola è stinta e banalotta, nonché talora irritante. Perché questo passo falso nelle carriere del pur valente Mark Waters (Mean Girls l’hanno capito in pochi: era una commedia perfida e cattiva), di Reese Witherspoon (che ha pur sempre vinto… Read More Se solo fosse vero | Mark Waters (2005)

Venere in pelliccia | Recensione

Ebbene, il film è allucinante, inquietante, ansiogeno, bellissimo. La dimensione teatrale è ormai il luogo ideale del movimento polanskiano. Il gioco al massacro è architettato con una lucidità ed una profondità portentose. Mathieu Amalric è strepitoso per misura, variazione e nervosismo. Emmanuelle Seigner è formidabile nel ruolo della vita che vale una carriera (perché non lo so dire bene, se non rimandando al film stesso).… Read More Venere in pelliccia | Recensione

I sogni nel cassetto | Renato Castellani (1957)

Forse il capolavoro di Renato Castellani o comunque una fondamentale tappa del suo cinema personale, coerente, popolare. La vera scommessa, almeno nell’idea originaria, sta tutta nell’idea di mettere in scena un film sulla felicità di una coppia di giovani: si può raccontare una banale storia d’amore tra due persone “normali”? Lui (il cestista Enrico Pagani)… Read More I sogni nel cassetto | Renato Castellani (1957)

Sperduti a Manhattan | Sam Weisman (1999)

La commedia ai commedianti. Sembra una banalità, ma in realtà è un principio da affermare in continuazione di fronte alla sciatteria e all’approssimazione con cui molte commedie vengono messe in scena. Steve Martin e Goldie Hawn hanno la commedia nel sangue, posseggono dei tempi da far paura, riescono ad essere misurati pur essendo evidentemente scatenati,… Read More Sperduti a Manhattan | Sam Weisman (1999)

Mimì metallurgico ferito nell’onore | Lina Wertmuller (1972)

Mariangela Melato era un’attrice totale e non trovo altri aggettivi per definire la sua presenza sul grande schermo e sul palcoscenico nell’arco degli ultimi quarant’anni. Naturalmente la sua scomparsa ci addolora. C’è però qualcosa che ci consola quando se ne va un attore o un’attrice di razza: la fortuna del cinema (a differenza, purtroppo, di… Read More Mimì metallurgico ferito nell’onore | Lina Wertmuller (1972)