Le mie due mogli | Garson Kanin (1940)

Come sfruttare il potenziale ambiguo della figura di Cary Grant: Irene Dunne, data per dispersa in mare da sette anni, torna a casa dal marito Grant che si è appena risposato, ovviamente con un’arpia. La ritrovata serenità familiare deve però fare i conti con i trascorsi della signora sull’isola sperduta, ove era naufragata assieme a… Read More Le mie due mogli | Garson Kanin (1940)

Scandalo a Filadelfia | George Cukor (1940)

Il fatuo nullafacente Cary Grant è uno dei tre lati di un triangolo di divi: la perfidia del film sta nel fatto che la ricca ex moglie Katharine Hepburn deve scegliere tra lui, che naturalmente apprezziamo benché lei l’abbia lasciato ufficialmente per un problema di alcool (lui la chiama “la mia graziosa sete”, naturalmente alludendo… Read More Scandalo a Filadelfia | George Cukor (1940)

La grande illusione | Jean Renoir (1938)

La grande illusione è quella dell’attuazione di una concordia tra i popoli. Quando il secondo conflitto mondiale era solo una recondita ipotesi, Jean Renoir portò sullo schermo un apologo morale (nel senso più profondo del termine) il cui messaggio era chiaro e tondo, semplice e più che condivisibile. Peccato che qualcuno abbia ignorato il suo… Read More La grande illusione | Jean Renoir (1938)

L’uomo che ho ucciso | Ernst Lubitsch (1932)

Lontani dalla sua filmografia scoppiettante e travolgente, questo film appartiene alla produzione minore del divino Lubitsch ma ancor di più appartiene alla coscienza europea. Con questa categoria voglio considerare quei film che, a cavallo tra le due guerre, cioè tra l’elaborazione del lutto bellico del quattordici-diciotto e l’inconscia premonizione del prossimo disastro del trentanove, hanno… Read More L’uomo che ho ucciso | Ernst Lubitsch (1932)

Zampe bianche | Jean Grémillon (1948)

Ultimo risultato di un certo interesse del cinema di Jean Grémillon (dopo realizzerà altri due dimenticabili lungometraggi e qualche documentario), è una summa della sua opera. Malgrado non sia il suo capodopera, è un film comunque da annoverare tra i più belli del periodo per l’originalità della messinscena, la tensione della struttura narrativa, l’ambientazione selvaggia… Read More Zampe bianche | Jean Grémillon (1948)

Il cielo è vostro | Jean Grémillon (1944)

Tra i più alti risultati dell’opera di questo autore dimenticato, la cui attività cinematografica, già osteggiata all’epoca, non viene celebrata a dovere nemmeno in tempo di rivalutazione selvagge c’è un delizioso e toccante apologo ispirato alla storia vera di Andrée Duperoyn, che batté il primato femminile di volo in linea retta. Trasferitasi dalle campagne in… Read More Il cielo è vostro | Jean Grémillon (1944)