Inediti/ Daguerrotype | Kiyoshi Kurosawa (2016)

Quello di Kurosawa è un film sul vedere, che dà il meglio nel far parlare gli spazi, nel suggerire come l’oscura stanza in cui Stephane si dedica alla sua opera-delirio esprima la consumata disperazione di un recluso (un reduce della vita…)…… Read More Inediti/ Daguerrotype | Kiyoshi Kurosawa (2016)

Recensione: Dunkirk

DUNKIRK (U.S.A.-G.B.-Paesi Bassi-Francia, 2017) di Christopher Nolan, con Fion Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurine Barnard, James D’Arcy, Barry Keoghan, Kenneth Branagh, Mark Rylance, Cillian Murphy, Tom Hardy. Guerra. *** ½ Impossibile quantificare le parole finora spese su Dunkirk. Capita a quei film che escono al momento giusto, capaci di incontrare un pubblico… Read More Recensione: Dunkirk

Gangster Story, 50 anni dopo (oppure prima)

Qualche pezzo per orientarci: Il Post – Il film che cambiò i film, 50 anni fa Alberto Crespi – 1967, la rivoluzione di Hollywood tra Bonnie & Clyde e Mrs. Robinson Oliver Lyttelton – 5 Thing You Might Not Know About ‘Bonnie and Clyde’ Danny Leigh – Bored with blockbusters? Why Hollywood needs another Bonnie and Clyde… Read More Gangster Story, 50 anni dopo (oppure prima)

Riflessi di un occhio d’oro | John Huston (1967)

John Huston pensò Riflessi di un occhio d’oro con una fotografia virata d’oro, anche se poi non fu stampato secondo il suo volere. Nelle rarissime occasioni in cui può essere visto come immaginato dal regista, la scelta risulta davvero geniale perché trasforma il film, già di per sé stranissimo, in un incubo allucinato, percorso da… Read More Riflessi di un occhio d’oro | John Huston (1967)

Le lacrime amare di Petra von Kant | Rainer Werner Fassbinder (1972)

Nell’ambito dell’annosa ed oziosa questione sul senso dell’espressione “teatro in scatola” (diciamo così: i limiti di un testo teatrale portato al cinema), Le lacrime amare di Petra von Kant può essere un illuminante esempio. Strutturato in quattro atti, drammaturgicamente abbastanza rigorosi, potrebbe apparire come una riproposizione cinematografica senza particolari invenzioni al di là della potenza teatrale d’origine.… Read More Le lacrime amare di Petra von Kant | Rainer Werner Fassbinder (1972)

Revenant | Recensione

REVENANT – REDIVIVO (THE REVENANT, U.S.A., 2015) di Alejandro González Iñárritu, con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter. Biografico western avventura drammatico. ** L’esperienza estetica della visione comincia a diventare un cliché abbastanza stucchevole nell’opera di Alejandro González Iñárritu, giunto con Birdman ad una maturità, una compattezza, una brillantezza negate da Revenant, talmente ben realizzato nella… Read More Revenant | Recensione

Life | Recensione

LIFE (U.S.A., 2015) di Anton Corbijn, con Robert Pattinson, Dave DeHaan, Alesssandra Mastronardi, Joel Edgerton, Ben Kingsley. Biografico drammatico. ** ½ All’interno del cinema biografico contemporaneo, s’è consolidata la tendenza ad isolare una parte di vita dell’oggetto raccontato: restando nell’ambito delle star, Marilyn (sulle riprese de Il principe e la ballerina), Hitchcok (il making off di Psyco), Saving Mr. Banks (la battaglia per Mary… Read More Life | Recensione

Il cavaliere della valle solitaria | George Stevens (1953)

Nella classifica delle frasi più emblematiche del cinema americano, si staglia anche il grido che il piccolo Brandon de Wilde getta nella cosiddetta valle solitaria del bizzarro titolo italiano. «Shane!» urla il bambino, suggellando con struggente tensione il suo romanzo di formazione; e poi «perdonami!» per farsi accogliere nel mondo degli adulti , oppure «ritorna!»… Read More Il cavaliere della valle solitaria | George Stevens (1953)

Miseria e nobiltà | Mario Mattoli (1954)

Dalla commedia di Eduardo Scarpetta, che a sua volta si era ispirato ad una pochade francese, una delle pellicole più spassose e divertenti interpretate dal Principe De Curtis. Forse perché con una struttura, se non solida, almeno importante, non solo un canovaccio sul quale ispirarsi ma una vera e propria sceneggiatura che al meglio sfrutta… Read More Miseria e nobiltà | Mario Mattoli (1954)

La valle dell’Eden | Elia Kazan (1955)

Nessuno più nella storia del cinema potrà mai essere bello splendente titanico istintivo tenero crudele cinico infantile vissuto come lo è stato, lo è e lo sarà James Dean, la perfezione dell’imperfezione mai apparsa sul grande schermo. Se Gioventù bruciata è il suo vangelo e Il gigante è il suo congedo, La valle dell’Eden è il suo capolavoro recitativo. Sorretto dalla… Read More La valle dell’Eden | Elia Kazan (1955)

Questa ragazza è di tutti | Sydney Pollack (1966)

Ai tempi, Sydney Pollack non era ancora un nome, ma è evidente come in questo film lasci presagire tutto ciò che ci regalerà dopo. Echi alla Kazan palesissimi sulla base di un bel drammone come solo Tennessee Williams sapeva scrivere (modifica fondamentale: in teatro a raccontare la vicenda era la sorellina della protagonista sulle rotaie… Read More Questa ragazza è di tutti | Sydney Pollack (1966)

Grand Budapest Hotel | Recensione

GRAND BUDAPEST HOTEL (U.S.A., 2014) di Wes Anderson, con Ralph Fiennes, Tony Revolori, Saoirse Ronan, F. Murray Abraham, Edward Norton, Willem Dafoe, Tilda Swinton, Adrien Brody, Jude Law, Tom Wilkinson, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Bill Murray, Owen Wilson. Commedia. **** Tra i pochi, pochissimi autori del cinema americano contemporaneo in grado di costruire un film… Read More Grand Budapest Hotel | Recensione

Camera con vista | James Ivory (1985)

Dopo la prova generale de I bostoniani, ecco la consacrazione internazionale del cinema di James Ivory, che è in realtà il cinema del tandem formato da Ivory e dal produttore Ismail Merchant con la collaborazione, costante ma non inamovibile, della sceneggiatrice Ruth Prawer Jhabvala. Per parlare del cinema di Ivory bisogna partire da questo terzetto perché… Read More Camera con vista | James Ivory (1985)

Josephine (Les Demoiselles de Rochefort) | Jacques Demy (1967)

Travolto dall’insolito e meritato successo de Le Parapluies de Cherbourg, Jacques Demy ritenta con fortuna la carta del musical, genere assai raramente praticato nel Vecchio Continente se non da qualche autore in maniera molto sporadica. Demy ne ha girati due, uno più bello dell’altro (anche se Cherbourg resta una spanna sopra). Qui l’azione passa a Rochefort, altra città… Read More Josephine (Les Demoiselles de Rochefort) | Jacques Demy (1967)

Persona | Ingmar Bergman (1966)

Dopo un preludio psichedelico in cui la sperimentazione visiva ed espressionista si declina sui registri di un’indagine intrapresa alle origini dell’enigma, tra lanterne magiche dalle quali sembra provenire la storia e incubi mai dimenticati di un obitorio opprimente, Persona catalizza l’attenzione sulla ricerca del dialogo tra una loquace e ferita infermiera e una attrice votata… Read More Persona | Ingmar Bergman (1966)