Alla riscoperta di Lina Wertmüller | La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978)

Il Lina’s Touch pare essere formula buona per tutte le latitudini, a partire da un titolo chilometrico che mette insieme la suggestione apocalittica e le tempeste ormonali, la pioggia e la notte. Il feticcio di Giancarlo Giannini, reduce anche lui dalla consacrazione degli Oscar, ma non quello di Mariangela Melato, a cui viene preferita la più glamour Candice Bergen, più appetibile per il pubblico americano e, molto semplicemente, adatta al ruolo.… Read More Alla riscoperta di Lina Wertmüller | La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978)

Alla riscoperta di Lina Wertmüller | Non stuzzicate la zanzara (1967)

Ci sono due modi per leggere Non stuzzicate la zanzara. Anzi tre. Il primo è nel novero dei musicarelli. Filone tra i più prolifici degli anni Sessanta, i musicarelli nascono per sfruttare o lanciare successi discografici, promuovendo i cantanti a protagonisti di film pensati per il pubblico popolare, guarniti di grandi caratteristi chiamati a reggere… Read More Alla riscoperta di Lina Wertmüller | Non stuzzicate la zanzara (1967)

I cannibali | Liliana Cavani (1970)

In questa versione dell’Antigone, Tebe è ritrovata a Milano, scenario emblematico sia perché uno degli epicentri dell’infiammata stagione contestataria sia in virtù di un’urbanistica che la rende paradigmatica per definirne un contesto fuori dagli obblighi geografici. Come in Sofocle, anche qui a chi viene ucciso perché contrario al regime totalitario è negata la sepoltura e dunque lasciato per le umide strade della città.… Read More I cannibali | Liliana Cavani (1970)

To’, è morta la nonna | Mario Monicelli (1969)

È davvero difficile trovare qualcosa di veramente sbagliato nella carriera di Mario Monicelli, compresi gli ultimi lavori magari non brillantissimi ma comunque personali e rispettabili. Senza girarci troppo attorno, To’, è morta la nonna è forse il suo film meno riuscito, probabilmente il più indecoroso, quasi sicuro quello che meno rende giustizia allo sguardo corrosivo… Read More To’, è morta la nonna | Mario Monicelli (1969)

Leone l’ultimo | John Boorman (1970)

Tra la fine degli anni sessanta e l’inizio dei settanta, John Boorman sfondava i confini britannici grazie a tre film destinati culto e presagiva il definitivo trionfo di Un tranquillo weekend di paura. Il quarantacinquenne Marcello Mastroianni era già Mastroianni, il divo prediletto di Fellini, attore attivissimo in qualsivoglia operazione d’autore e non, icona controvoglia… Read More Leone l’ultimo | John Boorman (1970)

N. P. Il segreto | Silvano Agosti (1971)

Il secondo lungometraggio di Agosti s’inserisce nella new wave autoriale sessantottina che incanalava il contestatario spirito del tempo in una mediazione artistica, spesso emancipata rispetto al realismo, maggiormente tesa all’allegoria (Nel nome del padre di Bellocchio, Strategia del ragno di Bertolucci), al fantastico (H2S di Faenza, Sotto il segno dello scorpione dei Taviani), al racconto distopico (I cannibali di Cavani).… Read More N. P. Il segreto | Silvano Agosti (1971)

Recensione: Il mio Godard

IL MIO GODARD (LE REDOUTABLE, Francia, 2017) di Michel Hazanavicius, con Louis Garrel, Stacy Martin, Bérénice Bejo, Micha Lescot, Grégory Gadebois, Félix Kysol, Guido Caprino, Emmanuele Aita, Matteo Martari. Biografico commedia drammatico. ** pubblicato su Cinefilia Ritrovata il 31/10/2017 Proponendolo con il titolo Il mio Godard, la distribuzione italiana induce a suffragare la prospettiva che Le redoutable sia… Read More Recensione: Il mio Godard

Il diario di una schizofrenica | Nelo Risi (1968)

All’epoca ebbe il suo bravo riscontro critico il più celebre e importante dei film di Nelo Risi, fratello di Dino, principalmente poeta ed occasionalmente regista. Piacque al pubblico colto e alla critica più progressista e fu un significativo film figlio del suo tempo. Tempo di contestazione non soltanto politica ed attiva, ma soprattutto intellettuale, tale… Read More Il diario di una schizofrenica | Nelo Risi (1968)

Don Camillo e i giovani d’oggi | Mario Camerini (1972)

Doveva essere interpretato dalla coppia storica, Fernandel e Gino Cervi, e girato dal francese Christian Jacque (d’altronde la mossa vincente dei primi due Don Camillo fu affidare la regia ad uno straniero). Poi l’attore francese morì, Cervi si defilò insieme a Jacque. La palla passò allora ad un Mario Camerini sul viale del tramonto che si ritrovò… Read More Don Camillo e i giovani d’oggi | Mario Camerini (1972)

L’insostenibile leggerezza dell’essere | Philip Kaufman (1988)

Da quello che è senza ombra di dubbio uno dei migliori romanzi del secondo Novecento (il primo volume dell’economica degli Adelphi), quell’Insostenibile leggerezza dell’essere (diventato modo di dire e espressione tipica di un certo parlato) che, nel bene o nel male, ha segnato i percorsi di molti di noi (è uno di quei romanzi che… Read More L’insostenibile leggerezza dell’essere | Philip Kaufman (1988)

Mediterraneo | Gabriele Salvatores (1991)

Nel 1941, otto soldati italiani (il navigato sergente Lo Russo, il tenente Montini che insegna in un ginnasio, l’umile Antonio Farina, il padre di famiglia Noventa, l’attendente del sergente Colasanti, lo stralunato Strazzabosco e i fratelli Munaroni) vengono sbarcati in una sperduta e placida isola della Grecia, Kastellorizo, che, come dice uno di loro, ha… Read More Mediterraneo | Gabriele Salvatores (1991)

Can Can | Milou a maggio | Louis Malle (1990)

Per certi versi, Milou a maggio è Il giardino dei ciliegi di Louis Malle. La manifesta tendenza cechoviana dell’ultima fase della sua opera esploderà certamente col metateatrale di Vanya sulla 42a strada, compendio malinconico e gioco recitativo sull’arte della simulazione, ma è del tutto palese in questa commedia bucolica sulla vacuità della borghesia francese. I confronti col grandissimo drammaturgo russo rappresentano… Read More Can Can | Milou a maggio | Louis Malle (1990)

Il grande freddo | Lawrence Kasdan (1983)

Il grande freddo, ovvero «il mondo è gelido là fuori, a volte credo di essere diventata anch’io un ghiacciolo». Oppure, l’amara dolcezza della vita (e della morte). Gruppo di amici in un interno. Compagni di scuola divisi dal tempo che passa. Strade diverse intraprese con l’ambizione di realizzare un sogno. Qualcuno si rivede, qualcuno si innamora, qualcuno… Read More Il grande freddo | Lawrence Kasdan (1983)

Auguri professore | Riccardo Milani (1997)

Non è, come potrebbe superficialmente apparire, un sequel de La scuola. Di quel gioiello diretto da Daniele Luchetti si conservano il trio di sceneggiatori (Stefano Rulli e Sandro Petraglia più Domenico Starnone), la fonte letteraria (lo stesso Starnone di Solo se interrogati) e il protagonista principale. E a differenza del film precedente, questo film dall’ironico titolo Auguri professore pone… Read More Auguri professore | Riccardo Milani (1997)