Recensione: La vita invisibile di Eurídice Gusmão
Tratto dal bestseller di Marta Bathala, La vita invisibile di Eurídice Gusmão è la quintessenza del mélo. Anzitutto per la costruzione geometrica della regia di Karim Aïnouz – Douglas Sirk benedice e approva, Pedro Almodóvar si compiace – che dispone i corpi delle due donne in modo tale da trasmettere da una parte l’incomunicabilità e il distacco dai congiunti (Eurídice) e dall’altra la solitudine attraverso il primo piano alternato all’orizzontalità della piccola comunità-famiglia che la protegge (Guida).… Read More Recensione: La vita invisibile di Eurídice Gusmão